CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] una Missa pro defunctis (in sol min, a 4 voci, con violini, corni da caccia obbligati e basso), eseguita nella chiesacattolica di S. Caterina a Pietroburgo. La prima composizione profana del C. in Russia fu invece la "azione teatrale" - come fu ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] avesse poteri assoluti. Già nel 1782, sia pure solo per la massoneria, egli additava come modello la monarchia papale nella Chiesacattolica.
Non vi è alcuna prova che questa memoria, affidata a G. de Savaron, delegato della loggia di Chambéry al ...
Leggi Tutto
ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] tra concili ecumenici (cioè recepiti da tutte le confessioni cristiane) e generali (cioè considerati validi dalla sola Chiesacattolica). Il 7 febbraio 2007 consegnò personalmente a Benedetto XVI la sua Breve storia del concilio (Bologna 2005 ...
Leggi Tutto
BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] riforma penale, che prevedeva l'abolizione della pena di morte ed un'altra serie di misure beccariane, nel 1787. A Roma la Chiesacattolica condannò e mise all'indice Dei delitti e delle pene con un decreto del 3 febbr. 1766. Ma anche là non mancò ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] culto dell'Immacolata Concezione. Conscio dell'antichità e della diffusione di tale opinione e della sua accettabiità nella Chiesacattolica, come gli veniva suggerito anche dal Pallavicino, A. emanò la bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum dell'8 dic ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] costante strategia politico-ecclesiastica del C.: il rafforzamento del potere e del controllo pontifici sulle Chiese nazionali (e dunque una Chiesacattolica più unita e disciplinata mercé l'accentramento) attraverso l'accordo con i poteri politici ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] giudizio complessivo sul governo dell'A. potrà darsi perciò tenendo presenti, nei diversi momenti, le esigenze della Chiesacattolica e il suo più generale orientamento nelle questioni religioso-politiche dell'età della Controriforma, i rapporti di ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] epistolare con il patriarca di Venezia Iacopo Monico e aveva cominciato a preparare una sua conciliazione con la Chiesacattolica. Questa impresa di ritorno alla Chiesa si concluse nell'agosto del 1838 tra il D. e il prete chiamato quando la vita del ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] giustificante da loro predicata, ma per le "illazioni et conclusioni che deducevano da tale principio in ruina et destruttione della Chiesacattolica" (Estratto, pp. 333-335). A Napoli insieme con gli scritti del Valdés il C. fu tra i primissimi a ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] sulla processione dello Spirito Santo. Era di ritorno a Firenze il 10 dic. 1440: lo troviamo tra i firmatari dell'atto di unione tra la Chiesacattolica e quella giacobita il 5 febbr. 1442. Nello stesso anno, alla presenza del papa, consacrò la ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...