Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordine benedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] 'imperatore Ottone III. Passò quindi in Polonia presso il re Boleslao Chrobry, dedicandosi con impegno alla conversione dei pagani borussi dai quali fu ucciso nel corso di una predica. Venerato dalla Chiesacattolica come santo e martire (23 aprile). ...
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Riformatore (Firenze 1808 - ivi 1886). Fu vicino in gioventù al gruppo dei cattolici liberali toscani; si staccò poi dalla Chiesacattolica (1836) anche per influsso di amici evangelici. Pur non aderendo [...] la sua opera di evangelizzazione; rientrò in Toscana dopo l'unità. La sua dottrina, in cui si mescolavano tesi cattoliche e protestanti, lo condusse, in vecchiaia, al distacco dalla comunità darbista di Firenze (1885). La sua biblioteca (circa 10 ...
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Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] , 1907; ecc.). Deposto l'abito talare (1912), il suo atteggiamento si fece sempre più critico nei riguardi della Chiesacattolica e sfociò poi in amaro scetticismo. Importanti, tra gli altri molti suoi scritti, l'Histoire du modernis me catholique ...
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Nome latino assunto al battesimo cattolico dal poeta tedesco Johann Scheffler (Breslavia 1624 - ivi 1677). Studiò nelle università di Strasburgo, Leida e Padova, dove nel 1640 si laureò in medicina. Convertitosi [...] mistica barocca del Seicento tedesco. Pubblicò inoltre (1677) numerosi opuscoli polemici, costituenti un'apologia della Chiesacattolica (Ecclesiologia). In quattro poemetti, Sinnliche Beschreibung der vier letzten Dinge (1675), descrisse i quattro ...
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Magistrato italiano (Canicattì 1952 - Agrigento 1990), vittima della mafia. Impegnato nell'Azione cattolica, laureato in Giurisprudenza presso l’università di Palermo, superato il concorso in magistratura [...] Giovanni Paolo II “martire della giustizia ed indirettamente della fede”, nel 2011 è stato aperto il processo per la sua beatificazione. È stato beatificato il 9 maggio 2021, primo magistrato nella storia della Chiesacattolica. Festa, 29 ottobre. ...
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Architetto, teorico e storico norvegese dell'architettura (Oslo 1926 - ivi 2000). Dopo avere studiato al politecnico di Zurigo (1949) con S. Giedion, tornato in patria fondò un suo studio professionale [...] , tra l'altro: le case a schiera (1954-55) e il Palazzo delle esposizioni (1958) a Oslo; la chiesacattolica a Stabekk (1959). Collaboratore del periodico Byggekunst e del quotidiano Aftenposten, ha scritto numerosi saggi (pubblicati in varie lingue ...
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Riformatore inglese (Aston, Staffordshire, 1500 - Smithfield, Londra, 1555). Convertito al protestantesimo da W. Tyndale, R. curò la traduzione in inglese della Bibbia del 1537, edita forse ad Anversa [...] Maria I Tudor (1553), fu la prima vittima protestante della reazione cattolica in Inghilterra. Imprigionato e giudicato per le sue affermazioni sulla Chiesacattolica e sulla dottrina della transustanziazione, R. venne condannato a morte per eresia ...
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Riformatore religioso (Baindlkirch, Augusta, 1774 - Barmen 1834). Cattolico, fu da I. E. Gossner convertito alle sue dottrine mistiche. Emigrato in Russia (1819), ottenne a Pietroburgo un posto di predicatore [...] e divenne ispettore delle scuole missionarie a Barmen. Licenziato dopo breve tempo per le sue idee teologiche, visse nell'oscurità gli ultimi anni. I suoi seguaci di Svevia si fusero poi con la "Chiesacattolica apostolica" degli irvingiani. ...
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Arcivescovo di Cartagine (m. Eucheta 563). Dopo la sconfitta dei Vandali a opera dell'esercito bizantino di Belisario, indisse a Cartagine un concilio dei vescovi africani per riorganizzare la chiesacattolica [...] (aprile-maggio 535) e dotarla di nuovo dei beni e delle chiese possedute dalla chiesa ariana organizzata dai Vandali. Più tardi, in un altro concilio dei vescovi d'Africa a Cartagine (550), rifiutò di condannare i cosiddetti Tre capitoli, negando ...
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Frate minore (sec. 16º); destinato da Leone X (1517) a predicare l'indulgenza in Svizzera, ove incontrò l'opposizione di molti vescovi e parroci. Fu attivo a Lugano (1518), nel cantone di Uri, a Berna [...] di costui, fu fatto segno agli attacchi di U. Zwingli. Su richiesta dei cantoni svizzeri, fu dal papa richiamato in Italia (1519). Fu considerato, forse a torto, responsabile della separazione di una parte della Svizzera dalla Chiesacattolica. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...