ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] , già nell'altare della testata della nave sinistra della chiesa di S. Frediano a Lucca, sostituitovi nel 1595 dal 81 v.; ibid., ms. 1552, p. 6; E. Tesauro, Compagnia della Fede cattolica, Torino 1657, p. 174; G. P. Lomazzo, Trattato dell'Arte de la ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] . Bricarelli, "Analecta" d'arte subalpina, in La Civiltà Cattolica, LXXV (1924), p. 502; E. Olivero, L New Haven and London 1966, pp. 32, 42, 155, 177; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, pp. 152, 175, 215; Id., Il tempio della Gran Madre ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] . Pietro a Perugia (1547) e in alcune opere per la chiesa di S. Francesco nella stessa città, del 1553; dopo tale ); U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler,I, pp. 275-276; Encicl. Ital.,II, p. 383; Encicl. Cattolica,I, col. 838. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Argenta. Il quadro fu collocato in San Pietro in Montorio, chiesa della nazione spagnola a Roma. Nel XVII secolo lo vide il »44.
Ma l’entusiasmo non fu generale. La comunità cattolica, segnata dai dolorosi scismi d’Oltralpe, era pervasa da ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] negli inni di Prudenzio; poi fu il v. degli inni della Chiesa. Il dimetro trocaico (4 trochei) fu molto usato, anche con arti grafiche volta, in opposizione a bianca).
Religione
Nella liturgia cattolica, v. (o versetto), il breve inciso, cui segue ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] discussione su temi religiosi conduce a numerose convergenze e analogie tra mondo protestante e cattolico.
In contrasto con il lusso e il cerimoniale della Chiesa di Roma, emerge l’esigenza di una nuova architettura religiosa semplice e austera, che ...
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Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] attorno a Cristo e a sua madre Maria, agli Angeli e ai Santi, e formano la Chiesa gloriosa, nella quale tutti vedono Dio «faccia a faccia» (prima lettera ai Corinzi 13, 12), vivono cioè pienamente la comunione d’amore con la santissima Trinità e ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] sec., con il fiorire della cultura, i m. si moltiplicarono nella Chiesa e fuori; mentre d’altra parte il nome di m. si veniva , in seguito alla Riforma protestante e alla Controriforma cattolica, delle scuole di latinità e di filosofia destinate ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] l'avanguardia milanese e ottenne, nel 1932, dall'università Cattolica la sua prima commissione. Vincitore nel 1950, con Biagini M. completò la porta della Pace e della Guerra per la chiesa di Saint Laurenz a Rotterdam (al cui tema si ispirerà nel ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] alla visione di Dio. L’esistenza del p. è, per il cattolico, una verità di fede, definita dai concili di Firenze e di Trento negata dai protestanti (F. Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p. Pie organizzazioni di fedeli che ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...