Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] strategico e politico, destinato a esercitare profondo influsso sulla situazione della Francia, anche nell'avvenire. Di fronte alla Chiesacattolica, L. seguì una politica di prestigio, sia nel senso di affermare, di fronte al papato, la parziale ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] dell’idea dell’infinita potenza divina, soverchiante ogni limite posto all’attività umana. La dottrina della Chiesacattolica è nelle formule dei simboli apostolico e niceno-costantinopolitano e nel cap. 1° del quarto Concilio lateranense ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] giuridica e ogni forma di attività» (art. 20). In particolare, se i rapporti tra lo Stato e la Chiesacattolica sono oggetto di specifica regolamentazione (art. 7), la Costituzione attribuisce a tutti i c. acattolici un potere di autodeterminazione ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesacattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] luterana un atto di 25 articoli, la Confessione b., per ottenere il loro riconoscimento legale accanto alla Chiesacattolica. Sintesi delle tendenze riformiste in Boemia, la Confessione proclamava che la Sacra Scrittura ha in sé quanto l’uomo deve ...
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Uomo politico e scrittore francese (Buhy, Seine-et-Oise, 1549 - La Forêt-sur-Sèvre, Deux Sèvres, 1623). Convertito dalla madre al calvinismo (1559), inviato per ragioni di studio in Germania e in Italia [...] , ove pubblicò (1611) Le mystère d'iniquité, c'est à dire l'histoire de la Papauté ..., opera ostile alla Chiesacattolica, in aspra polemica con R. Bellarmino e con C. Baronio, che diverrà poi testo fondamentale per gli anticurialisti. Riottenne ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerra civile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] protestanti tentavano di ostacolare la successione del fratello Giacomo. Nel 1683 la congiura di Rye House, ordita dal bastardo duca di Monmouth, portò sul patibolo quasi tutti i congiurati. C., prima di morire, si riconciliò con la Chiesacattolica. ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] dalle cui riunioni uscì il Codice sociale di Malines); ma ebbe soprattutto a cuore l'unione degli anglicani con la Chiesacattolica e a questo fine si fece promotore di incontri ("conversazioni di Malines") con lord Halifax, peraltro senza esito. Gli ...
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Filosofo e apologista cattolico (Vich, Catalogna, 1810 - ivi 1848); sacerdote, visse a Vich, dove insegnò matematiche, a Barcellona (1841-44) e a Madrid (1844-48). Nel 1848 fu nominato membro dell'Accademia. [...] , 4 voll., 1842-44; Cartas a un escéptico, 1846) svolse una larga operosità, prevalentemente apologetica, in difesa della chiesacattolica e delle sue dottrine. Negli scritti filosofici (tra cui El criterio, 1845; Filosofía fundamental, 4 voll., 1846 ...
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Teologo (Roma 1808 - Firenze 1869). Sacerdote cattolico, lasciò la Chiesacattolica (1847) e nel 1853 aderì alla Chiesa valdese, dalla quale si allontanò presto, fondando (1854) la Chiesa indipendente [...] o evangelica cristiana; osteggiato dai plymouthisti, lasciò anche questa e si ritirò (1864) a Firenze, dove si riconciliò con i valdesi e insegnò teologia presso la loro facoltà. Pubblicò varie opere (Il ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] umanistico-rinascimentali a opera degli Slavi orientali di cultura greca e confessione ortodossa. Alla pressione della Chiesacattolica (istituzione di case e scuole di gesuiti) e alla conversione al cattolicesimo della grande nobiltà rutena ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...