Filosofo (Monaco 1765 - ivi 1841); addottoratosi in medicina, fece il direttore di miniere. Fallito un suo tentativo di fondare a Pietroburgo un'accademia cristiana delle scienze, nel 1826 fu chiamato [...] professore onorario di teologia e filosofia speculativa e si distinse per la sua polemica contro la politica della Chiesacattolica; tuttavia, prima di morire, ritrattò tutte le sue dottrine anticattoliche. Nucleo della sua filosofia è la polemica ...
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Giurista tedesco (Metschkau, Slesia, 1827 - Hamm 1900). Avvocato, funzionario del ministero della Giustizia, deputato dal 1867. Chiamato da Bismarck a reggere il dicastero per i Culti (1872), dovette affrontare [...] lo spinoso regolamento dei rapporti fra lo Stato e la Chiesacattolica, diventando uno dei protagonisti del Kulturkampf. Tutti i progetti per una nuova legislazione ecclesiastica dal 1873 in poi sono dovuti a lui. L'opposizione del clero e dei ...
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Pensatore cèco (Chelčice, Písek, verso 1390 - ivi 1460 circa); violento avversario della Chiesacattolica, recò alle estreme conseguenze le dottrine di Wycliffe, Hus, Štítný e Matteo di Janov. Unica fonte [...] di fede per lui è la Bibbia; rifiuta le pratiche liturgiche, riconoscendo solo i sacramenti del Battesimo e dell'Eucarestia ma ammettendo, di fatto, anche la Penitenza e gli ordini sacri. Respinge ogni ...
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Architetto olandese (Driebergen, Utrecht, 1918 - Amsterdam 1999). Fece parte del "Team X" costituitosi nel 1956 dopo il X congresso dei CIAM; dal 1966 professore al Politecnico di Delft. Le sue prime opere, [...] tra cui l'orfanotrofio di Amsterdam (1955-60), la chiesa protestante di Driebergen (1965), la galleria Schmela a Düsseldorf (1969), la chiesacattolica Pastoor van Arskerk all'Aia (1968-70), riflettono l'esperienza brutalista recuperando il valore ...
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Vescovo di Milevi in Numidia (seconda metà sec. 4º), ha grande importanza per il suo scritto polemico contro il donatista Parmeniano, nel quale, oltre a fornirci preziose notizie sullo scisma donatista, [...] offre un'interessante elaborazione del concetto di Chiesacattolica: questa si caratterizza per l'unitas animorum, per il possesso dei sacramenti validi e per le dotes che ha quale sposa di Cristo. O. distingue l'eresia dallo scisma e asserisce la ...
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Musicista (Besançon 1510 circa - Lione 1572). Nel 1549 era forse a Parigi, dal 1555 al 1567 a Metz, nel 1568 a Besançon e poco dopo a Lione, dove poi fu ucciso durante la strage degli Ugonotti. Compose [...] musica sacra per la chiesacattolica (fino al 1557-58) e poi per la calvinista, oltre numerose canzoni. L'importanza di G. nel canto religioso calvinista è somma: per molto tempo le sole musiche consentite da quella chiesa furono i suoi Salmi ...
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Procedimento di sepoltura, consistente nella distruzione totale o parziale della salma mediante combustione; spesso è accompagnata da altre parti del rito funerario (dispersione delle ceneri, inumazione, [...] romano, è il rito funebre dominante nell’India brahmanica oltre che fra vari popoli dell’Asia sud-orientale.
La Chiesacattolica un tempo si dichiarava contraria alla c., ma negli ultimi decenni le mutate condizioni sociali, economiche e culturali di ...
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Figlio (m. Adrianopoli 1471) di Manuele II Paleologo, divenne despota nel 1449 e prese parte, insieme al fratello, l'imperatore Giovanni VIII, al Concilio di Firenze, schierandosi contro l'unione della [...] Chiesa greca con la Chiesacattolica. Assalito da Maometto II (1460), gli cedette lo stato dandogli anche in moglie la propria figlia. Ebbe in cambio le isole di Chio e Lemno, ma poi, caduto in disgrazia, si ritirò in convento. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] le nuove idee e la fioritura di autori protestanti (S. Krelj; J. Dalmatin; A. Bohorič) furono presto soffocati dalla reazione della Chiesacattolica; nessun libro fu pubblicato in sloveno fra il 1615 e il 1672, e il barocco sloveno ebbe una tardiva ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dal secondo al settimo a Gesù Cristo Figlio di Dio suo unico Figlio, l’ottavo allo Spirito Santo, i rimanenti alla santa Chiesacattolica e la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne e la vita eterna. Già L. Valla ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...