Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] complessivo, pur restando essi i soli strumenti di una pratica sinodale entro la Chiesacattolica, in continuità con l’età antica e in analogia con la Chiesaortodossa orientale. La crisi dei concili provinciali non è stata interrotta neppure dall ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] influenzato dall’esperienza della Chiesa confessante tedesca6. Nella Chiesaortodossa russa si osserva un del magistero stesso e la storia complessiva della presenza della Chiesacattolica nella società italiana dall’Unità a oggi. Le conclusioni ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] civiltà. Secondo alcuni suoi critici di parte islamica od ortodossa, il fatto che molte delle nove civiltà di Huntington, 1994). Sotto la forte pressione del Vaticano, della Chiesacattolica croata e della diaspora croata assai attiva in Nordamerica ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] aderito alla Chiesacattolica nel 1930) che già da protestante nel 1925 aveva, in una presa di posizione polemica verso la teologia dialettica di Karl Barth, difeso l’imprescindibilità del dogma per la fede cristiana14, il dogma ortodosso trinitario ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] un volto forse inedito e insperato dei cattolici italiani nei confronti degli ortodossi avrà positive ricadute nell’immagine che i familiari e le comunità rimaste nei paesi d’origine avranno della Chiesacattolica in Italia, con la conseguenza di una ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] orientale o ‘uniate’ erano sorte a partire dall’Unione di Brest del 1596, quando una parte della Chiesaortodossa si unì alla Chiesacattolica. Tale unione fu possibile anche per questioni politiche, essendo la città di Brest in quel momento parte ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] suoi poteri e della sua dignità di capo della Chiesacattolica. Lo dimostrano, da un lato, le istruzioni pontefice, nella quale il sovrano dichiarava di professare la fede ortodossa secondo i canoni dei VI concilio ecumenico. Anche il patriarca ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , Eck e Johannes Gropper, autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori cattolica in Inghilterra sotto Maria Tudor nel carteggio di Girolamo Seripando, Napoli 1971, pp. 37-38, 126; H. Jedin, Chiesa della fede Chiesa ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] della Chiesa e contrappone sistematicamente lo sviluppo dottrinale di quelle opere teologiche, che reputa fonti autorevoli di parte cattolica, alle teorizzazioni degli avversari. Nelle Institutiones il D. si dichiara garante della ortodossia e ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Museo da Treviso, a testimoniare al papa Paolo III l'ortodossia dell'Ordine e a chiedere la nomina di due cardinali Quest'ultima è rivolta soprattutto contro i dogmi della Chiesacattolica, e specificamente contro il riscatto dei peccati ottenuto ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...