GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] a Firenze, per volere di Eugenio IV. Tratta poi dello scopo del concilio di Firenze, l'unione delle Chiesecattolica e ortodossa, introducendo una storia dello scisma e concludendo con una narrazione delle ripercussioni negative che ebbe l'unione con ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesacattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...]
Alle radici del rapporto tra eresia e ortodossia
Il rapporto tra ortodossia ed eresia attraversa tutta la storia del piena uniformità fra le tradizioni delle singole chiese.
I cattolici consideravano gli eretici uomini superbi, desiderosi di ...
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La più importante azione sacra delle Chiesecattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] del celebrante.
La m. nella musica
Composizione musicale, vocale o vocale-strumentale, destinata ad accompagnare la m. della Chiesa cristiana. Si compone di parti fisse (Ordinarum missae formato da Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus e Benedictus, Agnus ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesa greco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo [...] , d'iniziativa protestante. Accolse con favore l'apertura verso un "colloquio" fra la Chiesacattolica e quella ortodossa, avviato da Giovanni XXIII e sottolineato dagl'incontri, particolarmente calorosi, avvenuti a Gerusalemme nel gennaio del 1964 ...
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Nella Chiesacattolica, vescovo che presiede a una provincia ecclesiastica e ha sotto di sé altri vescovi, detti suffraganei (da suffragio o voto a cui hanno diritto nel concilio provinciale). Al m. spetta [...] il titolo di arcivescovo, ma non in modo esclusivo, poiché la Santa Sede può conferirlo, con semplice valore onorifico, anche a vescovi non metropoliti.
Nella Chiesaortodossa, dignitario di grado intermedio tra il patriarca e gli arcivescovi. ...
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Patriarca di Alessandria (n. Canea, Creta, 1549 - m. 1601); compiuti gli studî a Venezia e Padova, divenne monaco, collaboratore (1579) del patriarca Silvestro di Alessandria e suo successore (1590). Avversò [...] il primato della Chiesacattolica e l'unione a questa dei Ruteni (1595-96); non fu alieno dal promuovere rapporti tra la Chiesa greca ortodossa e i protestanti. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] di Dio, quale è formulata, proclamata e celebrata dalla Chiesa.
I Padri greci tendono a dotare la parola di un nuova scolastica, al servizio di una nuova ‘ortodossia’. Parallelamente, la t. cattolica, sulla linea del tomismo, è portata piuttosto ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] l'idea di ‛terza Roma', sorta a Mosca quando si ebbe la sensazione che Costantinopoli stesse svendendo l'ortodossia alla Chiesacattolica (Concilio di Ferrara-Firenze, 1438-1442), lo sviluppo dell'autocefalia sulla base del ‛fattore culturale' non ...
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Giovanni XXIII
Raffaele Savigni
Il papa del grande rinnovamento della Chiesa
Angelo Giuseppe Roncalli, dopo essere stato ambasciatore della Chiesacattolica in Bulgaria, Turchia e Francia, e patriarca [...] , fu nominato vescovo e nel 1925 fu inviato a rappresentare la Chiesacattolica in Bulgaria, ove stabilì rapporti cordiali con gli esponenti della Chiesaortodossa. Dieci anni più tardi fu inviato in Turchia, dove aiutò numerosi ebrei a salvarsi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] Il papa pure tentò di ricomporre lo scisma con la Chiesa greco-ortodossa, e nel 1683 si adoperò inutilmente per estirpare la Europa. Su 128.000.000 di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e 23.600.000 i protestanti. Ciò ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...