Nella teologia cattolica, verità rivelata da Dio e, come tale, proposta dalla Chiesa, perché sia da tutti accettata: in quanto verità soprannaturale (credibile, ma non giustificabile per la mente umana), [...] le definizioni dogmatiche dei primi concili (in particolare la Chiesa greco-ortodossa e l’anglicana accettano le definizioni conciliari fino all’epoca della loro scissione dalla Chiesacattolica), altre si limitano a essenziali nuclei dogmatici presi ...
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Nella Chiesacattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] papa impone la berretta cardinalizia e consegna l’anello ai nuovi cardinali, e delibera le cause di beatificazione e di canonizzazione.
Nella Chiesa greco-ortodossa, c. episcopale, specie di tribunale (da 3 a 7 membri) nominato dal S. Sinodo.
Nella ...
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Scrittore e teologo bizantino (n. Costantinopoli 1405 circa - m. nel monastero di Prodromo dopo il 1472), fu per tre volte patriarca di Costantinopoli fra il 1454 e il 1465 sotto il nome di Gennadio II; [...] sostenne l'unione con Roma, ma dal 1444 in poi divenne nemico della chiesacattolica. Grazie a lui e alla sua posizione presso Maometto II la chiesaortodossa greca non subì persecuzioni dai Turchi ed egli fu nominato capo civile ed ecclesiastico ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] il giorno dell'incoronazione una legge che escludeva le donne dalla successione al trono, favorì la Chiesaortodossa senza alienarsi quella cattolica, ma rese più difficili i rapporti di cultura con l'Occidente europeo. Due accademie furono aperte ...
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Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] bolscevica (si passò dal 31 gennaio al 14 febbraio). La Chiesaortodossa usa tuttora in gran parte il calendario giuliano.
C. particolari
C. ecclesiastico. - Nella liturgia cattolica scandisce le varie tappe dell’anno liturgico. Quello attuale è ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] storici e dei filologi, la coscienza nazionale. L'unione avvenuta (1700) col nome di Biserica unită di parte degli ortodossi di Transilvania con la Chiesacattolica permise ad alcuni giovani ecclesiastici romeni di fare i loro studî nelle università ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] di Costantinopoli. Per ottenerlo, Bessarione, uno dei più eminenti personaggi greci, sostenne il programma dell'unione della chiesaortodossa con la chiesacattolica. In ciò, egli si trovò d'accordo con l'imperatore Giovanni VIII (1425-1448); e l ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] Un delegato apostolico è stato insediato a Scutari nel 1920.
Gli ortodossi albanesi. - Sono in numero di 172.610, secondo il censimento di rito bizantino dell'odierna Albania. La storia della chiesacattolica in Albania non è stata mai scritta: la ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] dovette sentire che la dottrina di lui era, ben più dell'ortodossia, vicina a quel vago monoteismo, di sapore sincretistico, in cui anche Odoacre e gli Ostrogoti: tolleranti finché la chiesacattolica d'Occidente era in aperto contrasto dottrinale con ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e difendessero, entro e fuori il vasto dominio loro, l'ortodossiacattolica. Ma la Spagna voleva dire, oltre qualche impaccio al nepotismo, pericolo permanente per lo Stato della Chiesa e per la libertà del pontificato; e voleva poi dire ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...