La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] le regioni orientali della "Venetia" dovevano essere in buona parte cristianizzate e che la Chiesa locale 308 ss.
103. Antonio Ferrua, Antichità cristiane: Aquileia e Grado, "La civiltà Cattolica", 99, vol. III, 1948, p. 170 (pp. 160-170). G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] vanno aggiunti l’universalismo cattolico e un’ideologia autoritaria molto tra mondo greco e orientale, l’identificazione di romana, 1° vol., pp. 67-125; G. Jossa, La storia della Chiesa antica, 1° vol., pp. 127-65; E. Lepore, La storia economica ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] Osellino. Bene fabbricata, ha alcune chiese, alcuni belli palazzi, comodi pubblici rispetto alla linea dei portici del lato orientale della piazza, sembrava più sorgere sul alle previste contestazioni dei gruppi cattolici di base che criticavano da ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] (" gerosolimitana" e non "bizantina"), del distacco dal mondo orientale (38). In realtà, i dati sicuri, o abbastanza sicuri Dapprima lo celebra come uomo pio, cattolico, benefattore di poveri e di chiese, capace di vincere più con preghiere ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] dogi sulla facciata dell'ala orientale del cortile, venisse realizzata a sue spese un paliotto per l'altar maggiore della chiesa di S. Marco, uno stemma per la Sala dello al soggetto una connotazione chiaramente "cattolica" ("Numen forti robur", ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] i popoli a lui sottoposti di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostolo Pietro ha nel 371 ricorre Basilio perché la Chiesa di Roma intervenga a dirimere le divisioni degli Orientali ortodossi: "ci è parso opportuno scrivere ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] più risoluta dei sudditi non cattolici a fronte di una Chiesa sempre più militante come V. anche i vari studi di David Jacoby raccolti in Recherches sur la Mediterranée orientale du XIIe au XVe siécle, London 1979.
107. F. Thiriet, La Romanie ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Tecla). Essa trovava piuttosto riscontro in esempî orientali (vedi la chiesa di Salamina di Cipro). Questo tipo Questa caratteristica non si trovava né nelle absidi delle due cattedrali, la cattolica e la ariana, né in quelle di S. Apollinare Nuovo, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] nato nel Regno di Napoli, era suddito del re Cattolico. Enrico III chiese al papa di revocare la nomina di Frangipani e alla riforma ecclesiastica, alla sede di Costanza. Sul fronte orientale S. intrattenne buoni rapporti con il re di Polonia. A ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] nordest, nei territori dalmati e nel Mediterraneo orientale, dall'attività piratesca degli Uscocchi contro la concilio tridentino e le prerogative della Chiesa gallicana, e la convivenza tra riformati e cattolici, e la spietatezza astiosa e l ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...