Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] tra occidente e oriente. Se dai tempi del Regno di Polonia si era guardato con interesse a una Chiesacattolica ma di rito orientale, il concilio Vaticano II ha inaugurato un periodo di comunicazione diretta tra occidente e oriente che non richiedeva ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] al pittore Hans Joachim Staude, sensibile alla cultura orientale e al buddismo, come suo allievo a Firenze di don L. M., Firenze 1997; M. Ranchetti, Scritti diversi, II, Chiesacattolica ed esperienza religiosa, Roma 1999, pp. 115-119, 135-150; D.M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] la scrittura automatica così come, per contro, la Chiesacattolica e i nazionalisti vi scorgono segnali di una degradazione e tali autori e alcune voci eccentriche provenienti dall’Europa orientale quali quelle di Iannis Xenakis, György Ligeti e ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] scisma, alcuni dei suoi sostenitori scelsero di rientrare nella Chiesacattolica, tra i quali il presbitero Massimo sopra ricordato: , a Roma, data la fisionomia più accentuatamente orientale della comunità cristiana, ciò si è verificato soltanto ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] essere stato utilizzato come scudo intellettuale contro le persecuzioni che O. von Bismarck, novello Diocleziano, infliggeva alla Chiesacattolica. Il decreto di condanna portava la data del 25 febbraio e venne pubblicato il 1° marzo sull'Osservatore ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] dei suoi poteri e della sua dignità di capo della Chiesacattolica. Lo dimostrano, da un lato, le istruzioni impartite da pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] limiti del regno moscovita e la forza della Chiesacattolica, e individua alcune strategie per favorire la , Le condizioni dell’Ungheria nel 1584 secondo una relazione di A. P., in Europa Orientale, XIV (1933), pp. 17-33; G. Soranzo, Il p. A. P. ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] una rapida conclusione della revisione, richiesta da molti nella Chiesacattolica, ricordando i quindici anni di lavoro occorsi per l un nuovo schema venne rivisto da una commissione mista latino-orientale, della quale il F. era il presidente. Il ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] ogni sua manifestazione materiale portata avanti dalla Chiesacattolica durante il periodo coloniale, molti di questi del Titicaca, giunse a controllare la valle di Cochabamba (Bolivia orientale) a est, quella di Moquegua (Perù meridionale) a ovest ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] 25-36; La recente politica della S. Sede nell'Europa nord-orientale, ibid., III [1936], pp. 623-636; S. Sede e Riv. di diritto civile, XX (1974), pp. 547-573; Chiesacattolica e Stato italiano di fronte alle esigenze costituzionali di libertà e ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...