LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] settembre lo nominò camerlengo di S. RomanaChiesa.
Alla morte di Pio IX, avvenuta apostolico, e sottolineando il desiderio che in Francia si conservasse la religione ricevuta dai maggiori. L. XIII non mancava, poi, di invitare il clero e i cattolici ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della Reverenda Camera apostolica e di tutti gli 1970-73, ad indices; Stendhal [H. de Beyle], Passeggiate romane, con prefaz. di A. Moravia, Roma-Bari 1991, ad 1985, ad ind.; D. Menozzi, La Chiesacattolica e la secolarizzazione, Torino 1993, ad ind.; ...
Leggi Tutto
GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] divenne così il responsabile della trasmissione alla Curia romana e alla Camera apostolica di quanto riscosso in varie diocesi e province rispettato l'articolo di fede dell'unità della Chiesacattolica e avevano violato gli impegni presi nell'accordo ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] , sul piano religioso-dottrinale le relazioni tra la Sede apostolica e Costantinopoli si erano fatte assai tese proprio in quello ortodossia cattolica, dichiarava di non poter consentire a riammettere nella comunione della Chiesaromana la Chiesa ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] . 1936 aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Ribadì l'"insostituibilità della ChiesaCattolica, la cui immensa . Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. RomanaChiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il conclave ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] L'ascesa del Ludovisi nella Curia romana proseguì anche durante il pontificato Curia e in tutta la Chiesacattolica un'impronta incisiva. Nel tentativo modificato e, da ultimo, nella costituzione apostolica del 24 febbr. 1996 Universi Dominici gregis ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e tangibile la Chiesacattolica, cioè universale, e costituì al tempo stesso l'epifania della Chiesa imperiale, al cui a voi, santi apostoli Pietro e Paolo, e pontefice romano". La duplice veste in cui appare la Chiesaromana, prima annoverata fra ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] tradizionalista da tempo dominante nella Chiesacattolica postridentina in campo teologico e Milano 1975, ad indicem; L. Fiorani, Le visite apostoliche del Cinque-Seicento e la società religiosa romana, "Ricerche per la Storia Religiosa di Roma", 4 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] cattolica nel confondere, anzi spiantar l’ordine hierarchico da Dio anticamente nell’istessa ChiesaCattolica tutto zelo in difesa della Fede Romana. Adunque o egli così credeva o hora condennato dalla Santissima sede Apostolica non è pur lecito di ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] un formidabile rafforzamento dell'autorità del papato sulle Chiese particolari. Il cardinale Consalvi dovette abbandonare il principio che, sotto la vecchia monarchia, faceva della "religione cattolica, apostolica e romana" la religione "del Re e del ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...