De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] chiese ulteriori ragguagli sulle «linee precipue del programma economico-sociale da proporsi e affidarsi ai cattolici»89. Contemporaneamente incaricò il professor Antoine Pottier, protonotaro apostolico Marcia, Società anglo-romana per l’illuminazione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la cura e il primato su tutta la Chiesa, e tuttavia non è chiamato apostolo universale"; "chi è costui, che, contro i ancora diviso etnicamente e religiosamente fra Goti ariani e Romanicattolici. L'avvio del processo di conversione risaliva a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di abbracciare la fede cattolica, cioè quella che "il divino apostolo Pietro ha trasmesso ai Romani e che seguono è così presentata con l'immagine della spada che squarcia il santo ventre della madre (la Chiesa) (E.D. 17, 1; 31, 1; 35, 3; 43, 1; 46, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] decorate da marmi preziosi provenienti dal Palazzo Apostolico e da edifici dell'epoca romana. Al 1586 risale la decisione di far nato nel Regno di Napoli, era suddito del re Cattolico. Enrico III chiese al papa di revocare la nomina di Frangipani e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] spagnole - oggetto di negoziato tra P. e il re cattolico, destinate a fronteggiare il pericolo turco al pari di quelle romani dalle Chiese nazionali e quindi dipendenti dall'autorità e dal prestigio da queste riconosciuti alla Sede apostolica. ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] romano pontefice, dalla generosità del religiosissimo Costantino di santa memoria grande imperatore, la santa, di Dio, cattolica e apostolicachiesaromana fu levata in alto e esaltata (egli si degnò di accordarle il dominio in queste regioni dell ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Costantino] ornò di vari privilegi la Chiesaromana e il suo pontefice cattolico, e per decreto lo riconobbe sciolto Davide aveva predetto si sarebbero insediati in ogni dove in vece degli apostoli, e il cui principato è più degno di tutti quelli del ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Chiesa, da molti anni per violenze ed ingiurie divenuta indegna di lui, ed incompatibile colla libertà dell’apostolico ufficio».
La rappresaglia italiana non tardò. Pochi mesi dopo il sindaco di Roma, il cattolico II, La questione romana (1856-1864), ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] romana’, apostoliche, a cura di A. Favale, Roma 1980, passim; A. Favale, Comunità nuove nella Chiesa, Padova 2003, passim.
78 Vale qui la pena ricordare che, a seguito dei travagli attraversati durante gli anni Settanta dall’associazionismo cattolico ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] preceduto dalla costituzione apostolica Missale Romanum di società il culto della chiesa doveva far splendere in modo storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. s.v. Messale, in Enciclopedia Cattolica, VIII, Città del Vaticano 1952 ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...