Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] , era stata ridenominata come Rota Romana (l’unico dicastero della S. del tribunale della Segnatura apostolica e a presidente inconciliabilità totale tra la dottrina cattolica e qualche forma di -lineazione dell’immagine di Chiesa che il Concilio ha ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] proprio al centro della Chiesa mondana, di vederla colpita ed i suoi seguaci "de tota urbe romana et finibus eius", se non si fossero riformatore religioso. La vita apostolica è per lui vita di nell'antagonista storiografia cattolica. Fu riscoperta ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] Chiesa, dei costumi ecclesiastici e soprattutto della Curia romana principalmente mi dispiace della Sede Apostolica, che di un suo col. 33; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, col. 145; Encicl. Ital., V, p.835; Encicl. Cattolica, II, coll. 676 s. ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] 14 febbr. 1130 e l'autorità apostolica fu contesa tra Innocenzo II e un suo tardo ritorno alla ChiesaRomana.
Fonti e Bibl.: Castiglioni, Il cronista Landolfo e la storia della Chiesa milanese, in La scuola cattolica, fasc. giugno 1934, pp. 16 s.; ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] e, come già detto, dell’Accademia di religione cattolica. Sul finire del 1899 lasciò il vicariato e assunse il titolo di vicecancelliere di Santa romanachiesa e di sommista delle Lettere apostoliche, ricevendo in commenda il titolo di S. Lorenzo ...
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VATICANO, CONCILIO
Emilio CAMPANA
Emilio CAMPANA
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CONCILIO È il ventesimo dei concilî ecumenici, e porta questo nome per il fatto che fu tenuto nella cappella, trasformata in aula, dei Ss. Processo [...] pensa che in quel tempo i vescovi cattolici di tutto l'orbe non oltrepassavano il apostolica una dottrina intorno alla fede o ai costumi che debba tenersi da tutta la Chiesa precisamente a causa della questione romana (v. romana, questione) e in ...
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VILLOT, Jean
Ecclesiastico, nato a Saint-Amand-Tallende, in Francia, l'11 ottobre 1905, morto a Roma il 9 marzo 1979. Sacerdote dal 1930; docente nel Seminario Maggiore di Clermont-Ferrand (1934-39) [...] di teologia morale presso la facoltà teologica dell'Università Cattolica di Lione, di cui fu anche vicerettore. Vescovo dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica, e di Camerlengo di Santa RomanaChiesa dal 1970. In tali incarichi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va] 1687 I. XI decretò l'interdetto contro la romanachiesa di S. Luigi, perché lì la notte di abitanti, 74.700.000 erano i cattolici, 27.000.000 gli scismatici e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX, la storiografia, specialmente di parte cattolica, ha presentato la vicenda dei rapporti con all'autorità della Sede apostolica da parte dello stesso Federico che da parte di Federico si muovevano alla Chiesaromana (per i testi v. ibid., pp ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] a Vienna, scrive da questa, il 24, Apostolo Zeno a Corner: "tutti", a Vienna, anzitutto da parte dei sovrani cattolici. Non è che risulti Chiesa, a cura di H. Jedin, VII, Milano 1994, ad ind.; Giovanni V di Portogallo (1707-1750) e la cultura romana ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...