Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] Sacro Cuore di Maria. La Lettera apostolica ai popoli della Russia (Ad universos dimostrato solidale con la decisione romana di porvi fine. «Il A. Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra Chiesacattolica e identità italiana, 1918-1948, Roma-Bari ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Lo Statuto albertino aveva proclamato «la religione cattolicaapostolica e romana» come «sola religione dello Stato», definendo la rottura del moto nazionale verso il papa e la Chiesacattolica era nei fatti. Ci si aspettava dai rivolgimenti storici ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della sede apostolicaromana e l’ Roma 1997; K. Baus, Il clero nella Chiesa imperiale, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, II, Christiansen, Le crociate del nord. Il Baltico e la frontiera cattolica (1100-1525), Bologna 1983.
92 Cfr. PL 180, ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesacattolica. [...] Romana di San Tommaso a quella dell’Apollinare, all’Accademia medico-filosofica di San Tommaso d’Aquino, fondata da Giuseppe Pecci e da suo fratello, allora cardinale di Perugia, Gioachino, poi futuro Leone XIII24.
La Chiesacattolica Quod apostolici ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] è il suo ritorno nella Chiesaromana, dopo un intenso periodo tutte le sette cristiane si riuniscano alla Chiesacattolica: e considero la cosa fattibile in sé 51 P. Mazzolari, I lontani. Motivi di un apostolato avventuroso, Bologna 1981, p. 53.
52 P. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] religiosi regolari e in larga parte anche quello della Curia romana come sede di ultima istanza per gli appelli e per la tempi di egemonia iberica, il pilastro della Chiesacattolica: occorrevano nunzi apostolici e per questo la Segreteria di stato ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] collegio di San Bonaventura ai Ss. XII Apostoli – il decreto fu firmato nel giorno visibile unità con la Chiesacattolica. L’istituto non riuscì cit., p. 103.
26 J. Villar, La Escuela Romana y la Cost. Pastor Aeternus del Concilio Vaticano I, « ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] del latino come lingua ufficiale della Chiesacattolicaromana. Di fatti, avvenne che «la , Il prete come persona, «Il Mulino», 17, 1968, pp. 276-292.
18 Lettera apostolica, Cum Romani Pontifices, 28 giugno 1853, in EC, pp. 166-168 (Pii IX Acta, 1, pp ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] esclusi soltanto la Madonna e gli apostoli, che ebbero presto culto universale. severo controllore della vita della Chiesacattolica, mandò in esilio il della Calabria al rito e al calendario romani, il clero latino tentò di sostituire ovunque ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] al principe degli apostoli ed evidenziava sulla romana decise per la non ingerenza, ponendosi in evidente contrasto con i rapporti entusiastici inviati dal nunzio Rangone che lasciavano intravedere l'unione della Russia con la Chiesacattolica ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...