BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] romana e quella francese.
Tornando alle vie già tanto sperimentate della mediazione per una pace tra le potenze cattoliche Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina . 797 ss.; H. Biaudet,Les nonciatures apostol. permanentes jusqu'en 1648, Helsinki 1910, ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] V. e riformi una volta questa povera Chiesa diformata". (Opere, II, Venezia 1752, 268), alla Biblioteca Apostolica Vaticana (Vat. romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica ...
Leggi Tutto
VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] chiesa dei Ss. Maria e Dalmazio (Di Cesare, 1974, p. 243). Inoltre, Clemente VII lo elevò alla dignità di protonotario apostolicocattolica, Alba 1966; M.A. Di Cesare, Biblioteca Vidiana, A bibliography of M.G. V., Firenze 1974; Pasquinate romane del ...
Leggi Tutto
MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] nella chiesa dei Ss. Apostoli e Giberti nella fuga di Bernardino Ochino, in La Civiltà cattolica, LXIV (1913), pp. 320-329; C. Capasso . 1944, ad ind.; P. Paschini, Venezia e l’Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, ad ind.; F ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Giuseppe II a re dei Romani. Nel corso del nuovo viaggio, alla Chiesa, vale a dire contro gli autori cattolici portatori , Città del Vaticano 1995. Presso la Biblioteca apostolica Vaticana si trovano ancora carteggi, alcuni parzialmente pubblicati ...
Leggi Tutto
LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 1665), Li precipitii della Sede apostolica (Lione 1672), l'Itinerario diversa, ancora romana, dei manoscritti originali il 20 nov. 1674, chiese e ottenne dalla Compagnia dei il suo ritorno alla fede cattolica. A proposito di tale richiesta ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] clero della città toscana doveva alla Camera apostolica, incarico che il C. assolse Stefano Báthory, contro il quale la Curia romana ed il nunzio Vincenzo Laureo, predecessore del l'unificazione della Chiesa ortodossa a quella cattolica sulla base ...
Leggi Tutto
GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] divenuto chierico e protonotario apostolico, intraprese una redditizia organizzare la riforma della Curia romana, ma chiese la dispensa per restare in ., Il tipo ideale di vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, ad indicem; O. Viviani, ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] 1488 per la chiesa di S. Vito Concordia e protonotario apostolico, fu dalla fine X); G. Cuscito, Sinodi e riforma cattolica nella diocesi di Parenzo, Trieste 1975, 54 s.; P.F. Grendler, L'Inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma ...
Leggi Tutto
Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa l'amministrazione dei patrimoni della Chiesaromana. Alcuni estratti dal suo contatto con la basilica del principe degli apostoli, si propose certo di fare cosa grata ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...