La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] romana’, apostoliche, a cura di A. Favale, Roma 1980, passim; A. Favale, Comunità nuove nella Chiesa, Padova 2003, passim.
78 Vale qui la pena ricordare che, a seguito dei travagli attraversati durante gli anni Settanta dall’associazionismo cattolico ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] preceduto dalla costituzione apostolica Missale Romanum di società il culto della chiesa doveva far splendere in modo storia e teologia della messa romana, II, Milano 2004, pp. s.v. Messale, in Enciclopedia Cattolica, VIII, Città del Vaticano 1952 ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] le più svariate iscrizioni. Nelle chiese, nei chiostri, nei luoghi sacri o il nunzio apostolico Lodovico Beccadelli), della controffensiva cattolica. Alla stime sono in Paul F. Grendler, L'inquisizione romana e l'editoria a Venezia (1540-1605), Roma ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] Chiesa fosse dovuta principalmente alla benevolenza dei re francesi. Viceversa, l’apologetica romana preferiva aver debiti con un Cattolico quei le donarono o restituirono Comacchio alla Sede Apostolica affinché se n’abbiano tosto a credere assoluti ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] al rito della Chiesa santa et catholica romana, veniva da Gasparo Contarini e il contributo veneziano alla Riforma cattolica, in Storia della civiltà veneziana, a cura 156).
74. Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 5195.
75 ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] romana o pontificia del corpo episcopale italiano, come nel caso del viterbese La Fontaine, già visitatore apostolico II, in A. Flichte, V. Martin, Storia della Chiesa, cit.: XXIII, I cattolici nel mondo contemporaneo(1922-1958), a cura di M. Guasco ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che riprendeva l’eredità di quelli romani, si vede come esso fosse tutto dei diritti dello stato. Il giornale di Apostolo Zeno, di Scipione Maffei e di Antonio Vallisnieri profondi legami con la Chiesa e con la religione cattolica. Si trattava di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] smantellare le eredità più tristi della morale cattolica dell'età controriformista, così come si da fare nei domini del papa. «Lo stato della Chiesa ... è forse, e senza forse, il più mise romana, Roma, Stamperia della reverenda camera apostolica, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] la identificazione di “romana” e “cattolica”, con cui si , è in corso di stampa).
18 Cfr. Chiesa e Stato attraverso i secoli. Documenti raccolti e assunto alla pienezza di questo stato, al trono apostolico, al sommo di ogni dignità, dal quale ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] queste e i libri canonici. La Chiesa ha talora mutato le tradizioni degli apostoli, ma non il "verbum Dei ricevere una interpretazione cattolica. Al Seripando tuttavia messa "secundum formam integram" della Chiesaromana. Stabilita nel cap. XXII una ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...