Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] sostanza non è che amore. […] se questo han predicato gli apostoli, se questo è il gran precetto di Cristo, il Cristianesimo filosofare non convenevole ad un cattolico», «l’uso troppo frequente di […] autori dalla ChiesaRomana dannati» (Vita di ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] senso l'edizione romana delle Vitae Bibl. naz. di Firenze, nella Bibl. apostolica Vaticana, ecc.).
Il F. aveva avviato il recupero della tradizione cattolica nei termini d venne sepolto in S. Stefano, la chiesa dell'Ordine di cui aveva tenuto il ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di Carlo Magno, la difesa della fede cattolica e della S. Sede e il conseguimento di Martin Lutero, già condannato dalla Chiesaromana. A riguardo, il G., come di Modena, Reggio e Rubiera alla Sede apostolica.
Definite le questioni politiche, il G ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Giorgio Levi Della Vida, è, nella più riposta essenza, la sua religiosità. Egli annunciò la rigenerazione della Chiesa, che a lungo cercò di identificare con la Chiesaromana, ma che, in realtà, altro non era se non la κοινωνία, per adoperare una sua ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] . 16) di celebrare "la messa nella Chiesa di S. Maria della Pace nella famosa scudi a carico della Camera apostolica, in ragione del principio E. Tea, Romanità in C. F., in Roma, XV (1937), pp. 269-291; G. Bovini, in Enc. cattolica, V, Città del ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] i sette protonotari apostolici permanenti, l' cattolico. L'A., che si era già opposto nel 1852 all'idea francese di affidare la difesa degli stati romani . de Merode en 1865, in Riv. di Storia della Chiesa in Italia, IX(1955), pp. 331-392; Id., Mgr ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] arti e scienze per benefizio della cattolica religione, per gloria d’Italia germani e non i romani, e aveva avviato su Seicento in Europa e Italia. Apostolo Zeno ne aveva parlato tra il l’idea di Dio e di Chiesa di Locke erano per lui inaccettabili; ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] ripieno di concetti e propositioni contrarie alla sede apostolica et heretiche", anche se il 28 aprile seguente D. dichiarava nella chiesa degli Italiani di sospendere la predicazione, perché aveva compreso che i cattoliciromani non potevano venir ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] accolto con favore in Italia. I Romani, come i vescovi italiani, avevano restaurare la comunione cattolica doveva essere di 18). Alcuni studiosi hanno proposto di identificare la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I " ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] apostolici. La calda accoglienza di Innocenzo VIII si trasformò in aperto contrasto col duca di Calabria quando questi chiese come esaltazione della fede cattolica, anche nelle forme gli attacchi alla Curia romana da incorrere nella proibizione ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...