LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] e datate: due tele, l'Assunta e il Martirio di s. Biagio, per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova; la Nascita del Battista, ancora per la chiesa di S. Siro, di fattura accuratissima e smagliante nei suoi cangiantismi coloristici; infine, l ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] della crisi, e ritirate prima dell'avvento dell'inverno. Battista Nani, che pochi mesi dopo, il 7 genn.
Il G. morì a Vienna il 2 ag. 1668 e fu sepolto nella chiesa dei francescani.
Aveva sposato in prime nozze Edvige Maria di Sachsen-Lauenburg (1634 ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] il 1450, nacque l’esigenza di un intervento totale sulla chiesa e venne coinvolto l’Alberti, il Pasti assunse quel ruolo di (1928), pp. 125-147; C. Grayson, An autograph letter from Leon Battista Alberti to M. de’ P., november 18, 1454, New York 1957 ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] è quella dedicata alla storia del canto liturgico, all'origine e all'uso dell'organo e degli altri strumenti nella chiesa, ai toni o modi ecclesiastici e alle loro proprietà e infine alla disciplina dei cantori ecclesiastici, parte che riecheggia in ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] ripeterà il motivo della Fama che regge un ritratto.
Per la chiesa di S. Agostino, che veniva restaurata dal Vanvitelli, il B stesso anno gli fu commissionato il rilievo con Il Battista che rimprovera Erode dell'adulterio con Erodiade per il portico ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Verginee s. Giovanni Battista, che nel 1538 fu collocato nella cappella di S. Giovanni Battista, eretta per volere , Firenze 1979, pp. 203-205, 215-219, 311; F. Voltini, La chiesa di S. Sigismondo in Cremona, Cremona 1981, p. 37; B.W. Meyer, ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] e suo figlio Nicola, insieme ai più giovani Giovan Battista Ruoppolo e Luca Giordano; dello stile di quest' pp. 401-436; N.F. Faraglia, Notizie di alcuni artisti che lavorarono nella chiesa di S. Martino e nel Tesoro di S. Gennaro, in Arch. stor. ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] di un'epidemia di colera. Destinata, su richiesta del M., alla chiesa di S. Carlo al Corso, allora in ristrutturazione a opera di C Museo teatrale della Scala), nel Busto del tenore Giovanni Battista Rubini (1838: Bergamo, Biblioteca A. Mai) e ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] vol. 1494, cc. 127-132). Dalla Baroncini ebbe due figli: Giovanni Battista, nato nel 1544 circa e già morto il 3 ott. 1562, fu tuttavia "bandito da Faenza et dalle terre dj santa Chiesa romana per conto d'haeresia, con speranza si dovesse emendare", ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] P. Martinetti, anche la sua nomina a maestro di cappella nella stessa chiesa romana. Il primo lavoro fu il dramma sacro S. Cecilia (a e dal Fétis che la attribuiva ad un p. Battista Costanzi non altrimenti noto.
Oltre agli incarichi sopra ricordati ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...