Pittore (Genova 1639 - ivi 1697). Figlio di Giovanni Battista, completò la sua formazione a Roma con C. Maratta. A Perugia, tra il 1656 e il 1669, eseguì affreschi nella chiesa del Gesù, nella Chiesa Nuova [...] dei filippini e in S. Gerolamo, con reminiscenze di Pietro da Cortona. A Roma (1673-78), tra l'altro, dipinse nella chiesa del Gesù la Gloria di s. Francesco Saverio. All'ultimo periodo della sua attività, a Genova, appartengono, oltre a numerose ...
Leggi Tutto
Pittore e acquafortista (Bologna 1672 - ivi 1740), figlio di Giovanni Battista (1623-1675), frescante attivo a Bologna, Mantova, Canossa. Allievo e collaboratore di G. Rolli, partecipò alla decorazione [...] della chiesa di S. Paolo a Bologna e del castello di Rastatt. ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] in origine, da gesuiti, cioè dalla Compagnia di G.: per es., la chiesa del G., o assol. il G., da cui anche Piazza del G., egli, adulto, si reca presso il Precursore, Giovanni il Battista, che ha incominciato da qualche tempo la sua predicazione, e ...
Leggi Tutto
Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] croce, 1457-59; rilievo per un paliotto con la Nascita del Battista, 1477-78). Da orafo tenne bottega col fratello e con altri Firenze, per la sacrestia di S. Spirito e per la chiesa dell'Umiltà a Pistoia. Tra i dipinti attribuiti al Pollaiolo, ...
Leggi Tutto
Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] Testamento fu subito scomunicato; dalla sua predicazione sorse una chiesa, che ebbe vasta diffusione e durò fino verso il 5 insieme alla legge e ai profeti, incluso lo stesso Giovanni Battista. A conferma di ciò M. ricorda l'atteggiamento di Gesù ...
Leggi Tutto
Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). La sua attività si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] Tarquinia (1981); padiglione termale a Montecatini (1987); teatro di Catanzaro (1988); piazza Leon Battista Alberti a Rimini (1990); torri di Pietralata per lo SDO di Roma (1996); chiesa di S. Maria della Pace a Terni (1997); progetto per la torre di ...
Leggi Tutto
Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] cappella Grimani in S. Francesco della Vigna, interrotta alla morte di Battista Franco. Dopo un viaggio di studio in Lombardia (in parte del ruolo dell'artista; decorò la cappella degli Angeli nella chiesa del Gesù e la cappella di S. Giacinto in S ...
Leggi Tutto
Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] Testamento; al Figlio l'epoca appunto di Cristo e della Chiesa con il Nuovo Testamento; allo Spirito Santo, un'epoca ancora e Zaccaria, Sara ed Elisabetta, Isacco e Giovanni Battista, i dodici patriarchi e i dodici apostoli. Questa corrispondenza ...
Leggi Tutto
Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] sua tomba. S. realizzò la decorazione scultorea del portale della chiesa (1389-97): in una sorta di sacra rappresentazione, addossata committenti (Filippo e Margherita), accompagnati da s. Giovanni Battista e da s. Caterina, collocati, a ridosso dei ...
Leggi Tutto
Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] . 18, 15-16) e con il compagno di Andrea che abbandona il Battista per seguire Gesù (Giov. 1, 37-41). Ma accanto a Pietro, è uno degli apostoli più importanti; e tra le "colonne" della Chiesa, con Giacomo e Cefa, è ricordato inoltre da s. Paolo ( ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
intitolare
v. tr. [dal lat. tardo intitulare, der. di titŭlus «titolo»] (io intìtolo, ecc.). – 1. Dare un titolo, distinguere con un titolo uno scritto, un’opera d’arte, ecc.: i. un libro, un trattato, una corrispondenza giornalistica, un...