Città e porto marittimo principale della Romania sul Mar Nero (costa della Dobrugia). Antica Tomis dei Romani, si crede sia stata il luogo d'esilio di Ovidio. Dal censimento del 1912 sono risultati 27.000 [...] piani, e ricordano molto le case turche; possiede alcune moschee turche prive di stile, una chiesa ortodossa, molto bella, sinagoghe, una chiesaarmena e la statua di Ovidio, eretta nella piazza centrale, dalla quale s'irradiano le strade principali ...
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Città della Cilicia (Turchia asiatica), capoluogo del vilāyet Ghāzī ‛Aintāb, alle falde meridionali del Tauro (940 m. s. m.). Ha 48 mila abitanti, numerosi opifici tessili, cinque moschee ed una chiesa [...] fu staccata dal vilāyet di Aleppo cui apparteneva, non senza proteste da parte dei nazionalisti siriani. Nel 1919-20 vi avvennero incidenti tra Turchi e Armeni; negli anni 'successivi si ebbero nelle sue vicinanze numerosi incidenti di frontiera. ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] assorbita dal Patriarcato di Mosca, ma quest’ultimo ha rivendicato la legittimità della propria diocesi in Estonia. La Chiesaarmena è retta da un katholikòs con sede a Ečmiadzin. La Chiesa georgiana è retta da un katholikòs con sede a Tbilisi.
La ...
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Architetto armeno attivo tra la fine del sec. 10º e l'inizio del sec. 11º, l'unico di cui ci sia stato tramandato il nome, e che influenzò notevolmente l'architettura armena del secondo periodo. Costruì [...] la cattedrale di Argina (977-989, ora distrutta), che riproponeva il tipo di chiesaarmena del 7º sec. con cupola sorretta da quattro pilastri polistili aggettanti dalle mura perimetrali e archi leggermente acuti. Per Katramide, moglie di Gagik I, ...
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Patriota e capo nazionale armeno (1820-1907), sacerdote regolare (1854), vescovo, poi patriarca ortodosso di Costantinopoli (1869-73), nel 1878 fu a capo di una delegazione armena al congresso di Berlino. [...] -Ḥamīd II a risiedere a Gerusalemme dopo i massacri di Armenia, si rifugiò (1893) a Ečmiadzin, nell'Armenia russa, dove ebbe la carica di katholikòs ("capo supremo") della Chiesaarmena. K. ebbe parte notevole nel risveglio di una coscienza nazionale ...
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Missionario teatino (Sorrento 1611 - Leopoli 1666). Fu inviato nei paesi dei Circassi e in Armenia (1636), dove rimase alcuni anni, e quindi a Costantinopoli (1640), ove aprì un collegio per gli Armeni [...] e lavorò per l'unificazione della chiesaarmena alla cattolica, finché, espulso dai Turchi, rientrò in Italia (1644). Dopo aver coperto varie cariche a Roma (al Collegio di Propaganda Fide e al Collegio Urbano), fu mandato in Polonia (1663), per ...
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Katholikòs (1096-1166) a partire dal 1113; contro l'atteggiamento degli imperatori bizantini precisò meglio i legami della Chiesaarmena con Roma ed ebbe corrispondenza con i papi Onorio II, Innocenzo [...] II ed Eugenio III. Partecipò ai concilî latini di Antiochia (1139) e di Gerusalemme (1142). Ha lasciato la sua corrispondenza e composizioni innografiche; fu il primo katholikòs che ricevette il pallio ...
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Ultimo katholikòs armeno della famiglia dei Pahlavuni (1194-1203); insieme a Leone II, re di Cilicia, difese con fermezza l'unione della Chiesaarmena con Roma, tanto che Leone fu incoronato re a Tarso [...] il 6 genn. 1199 da Innocenzo III per mano di Corrado Wittelsbach, arcivescovo di Magonza, e negli anni 1199-1203 guidò una ambasciata armena a Roma. ...
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Katholikòs armeno (sec. 5º). Presente al sinodo di Sahapivan (447), nel 452 soffrì gravi torture per la fede e come tale ebbe titolo di "confessore". Dal 480 al 487 (o 484-98) fu katholikòs dell'Armenia. [...] Occupa un notevole posto nell'antica letteratura armena per i suoi Inni e le Omelie. Venerato come santo nella chiesaarmena. ...
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Guido di Lusignano (m. 1344), fu incoronato alla morte di Leone V (1342). Attaccato dai musulmani d'Egitto, ebbe aiuti dal pontefice Clemente VI, promettendo l'unione della chiesaarmena con Roma. Gli [...] Armeni però si ribellarono e lo uccisero insieme al fratello Boemondo e ai cavalieri giunti in suo aiuto. ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...