Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] . In Inghilterra, a seguito della politica antipapale di Enrico VIII (Atto di supremazia, 1534), si affermò la Chiesaanglicana, che conservò l'episcopato e forme di culto tradizionali, pur facendo propria la teologia riformata. Nell'ambito della ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] di v. fu conservato con il solo valore di distinzione secolare.
Nella Chiesaanglicana, la figura e le funzioni del v. sono analoghe a quelle dei v. della Chiesa cattolica; la nomina del v. spetta alla Corona, pur essendosi mantenuta la vecchia ...
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(fiamm. Mechelen) Città del Belgio settentrionale (80.000 ab. nel 2008), nella provincia di Anversa, sul fiume Dyle, 20 km a NE di Bruxelles. Già famosa per l’industria dei merletti e nastri, è ora sede [...] e cattolici, tenutisi a M. tra il 1921 e il 1926, per studiare le possibilità di un’unione della Chiesaanglicana con la Chiesa cattolica. Promosse per iniziativa di lord C. Halifax, che ebbe subito l’appoggio del cardinale D. Mercier, si conclusero ...
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Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] 16° sec. dall’opposizione dei puritani alla chiesaanglicana per la sua sottomissione al potere civile. Uno dei suoi primi rappresentanti fu R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta dal più intransigente spirito democratico. Costretti ...
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whig Nella storia inglese tra 17° e 19°sec., denominazione, d’incerta origine, di uno dei due grandi partiti che si divisero il potere. Mentre i tories rappresentavano la corrente dei partigiani del re, [...] della chiesaanglicana, della tradizione della proprietà fondiaria (landed men) e del ceto rurale, i w. rappresentavano il principio della resistenza al sovrano e della tolleranza religiosa, la città di Londra, gli interessi dei ceti commercianti ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Stati Uniti dove si sono costituite varie Chiese luterane confederate in unioni o sinodi; il calvinismo (Chiesa riformata) in Svizzera, Scozia, Francia e negli Stati Uniti (presbiteriani); la Chiesaanglicana in Inghilterra e nei paesi da questa ...
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rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] il Parlamento trasformando i contrasti politici in guerra civile. Il re era sostenuto dalla grande nobiltà e dalla Chiesaanglicana, i ribelli, guidati da O. Cromwell, dalla borghesia, dalla piccola nobiltà, dagli strati popolari, dai puritani e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] la chiusura dell'Accademia di Newington Green ‒ che offriva un'alternativa agli studenti che non potevano giurare fedeltà alla Chiesaanglicana e alle sue dottrine, come invece prescrivevano i regolamenti di Oxford e di Cambridge ‒ Morton si trasferì ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] e non rare tendenze rivoluzionarie. Sempre nel corso del 16° sec. nascono movimenti diversi: da una parte la Chiesaanglicana (che per tutta la sua storia oscillò tra notevoli similitudini con il protestantesimo e l’aspirazione a essere riconosciuta ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...