Uomo politico inglese, nato a Mount Stewart, nella contea di Down, nell'Irlanda settentrionale, il 18 giugno 1769, morto il 12 agosto 1822. Studiò, per poco più di un anno, nel St. John's College, a Cambridge. [...] ; alto di statura, d'aspetto imponente, non molto efficace come oratore. Profondamente religioso, seguace della Chiesaanglicana, dedicava somme considerevoli alle opere di carità. Non lasciò figli. Il fratello, generale Stewart, gli succedette ...
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NAPIER (o Neper), John, barone di Merchiston
Amedeo Agostini
Matematico inglese, nato nel castello di Merchiston (ora nell'interno della città di Edimburgo) nel 1550, morto ivi il 4 aprile 1617. Nel [...] alla lotta, sia come membro di commissioni e delegazioni inviate al re per implorare azioni per la salvezza della Chiesaanglicana, sia col volume A plaine Discovery of the whole Revelation of Saint John (Edimburgo 1593), ove, interpretando il libro ...
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È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] ; 3. che i momenti più vivi della discussione furono: a) alle origini del protestantesimo; b) alla dichiarazione della Chiesaanglicana (1582); c) nel sec. XVIII, contro il Regno delle Due Sicilie e l'Austria, nella contesa giurisdizionalista; d ...
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PYM, John
Florence M. G. Higham
, Uomo politico, nato nel Somerset nel 1584, morto a Londra l'8 dicembre 1643. Si era immatricolato al Broadgates Hall (poi Pembrodke College) di Oxford ed entrò nell'istituto [...] I con sospetto e avversione, che in parte era la naturale repulsione di uno che apparteneva all'ala puritana della chiesaanglicana, ma che era anche dovuta al loro significato politico. Per lui, come per molti altri, non si poteva in Inghilterra ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra l'8 luglio 1836, morto nella sua villa di Highbury, presso Birmingham, il 2 luglio 1914. Non appena compiti gli studî (1850-1853) nell'University College di Londra, [...] di religione e d'idee radicali, quasi repubblicane, fu fautore di larghe riforme municipali e contrario al predominio della chiesaanglicana nelle scuole. Fu sindaco di Birmingham; nel 1876 fu eletto alla Camera dei Comuni per uno dei collegi della ...
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Detta in italiano più comunemente cresima (dal gr. πρίσμα "unzione"), è nella Chiesa cattolica il sacramento (gr. βεβαίωσις) che impartisce lo Spirito Santo ai fedeli battezzati. Il catechismo romano trova [...] esame del candidato e nella rinnovazione della professione di fede battesimale. Poco diversa è la pratica osservata nella chiesaanglicana, che all'esame del candidato fa seguire determinate preghiere. Teoria e prassi variano nelle varie sette in cui ...
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Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (vedi la voce seguente), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra.
Il titolo ducale morì con lui, ma fu riconfermato a [...] natura moderato e cercò di promuovere un accordo fra Carlo e il parlamento; non volle alterare la costituzione della chiesaanglicana, e, pur essendo convinto della colpevolezza di Strafford, cercò di salvargli la vita. Morì il 9 maggio 1641. Uomo ...
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Scrittore inglese, nato presso Bingham nel Nottinghamshire il 4 dicembre 1835, da padre ministro della chiesaanglicana e figlio d'un altro ecclesiastico, Samuel, che salì alla dignità episcopale e fu [...] e poi a Cambridge, salì i primi gradini della gerarchia anglicana; ma lo assalirono i dubbî sulla fede, e venne ad poi formerà l'argomento principale del suo romanzo. Lasciò allora la chiesa ed emigrò nella Nuova Zelanda, dove per cinque anni (1859-64 ...
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. Questo aggettivo designa, naturalmente, tutto ciò che appartiene o si riferisce agli apostoli. Ma, in base al concetto dell'apostolicità (v.) esso passò a indicare anche tutto ciò che si riferisce alla [...] . I motivi della decisione pontificia sono desunti dalla tradizione storica, e dal carattere ereticale della chiesaanglicana, che accettò gli errori dei riformatori protestanti.
Apostolici ministerii. - Le bolle e costituzioni pontificie che ...
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JOHANNESBURG (A. T., 120)
Giuseppe Stefanini
Città del Transvaal a SSO, di Pretoria, a 26° 11′ lat. S. e a 28°2′ long. E., a 1750 m. s. m sul Witwatersrand (Catena dell'Acqua bianca) a cavallo della [...] col suo bel colonnato di stile classico, parzialmente distrutta da un incendio nel 1931. Esistono una sinagoga, la chiesaanglicana (New Cathedral) consacrata nel 1928, e quella cattolica dell'Immacolata Concezione, sede del vicario apostolico.
L ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...