Erudito inglese (n. 1647 - m. Oxford 1710). Decano di Christ Church a Oxford (1689), fu architetto, musicista, poeta latino conviviale. Prese parte attiva alle polemiche seguite alla rivoluzione del 1688, [...] con opuscoli in difesa della Chiesaanglicana. Come architetto, ha notevole importanza per il suo precoce palladianismo (chiesa di All Saints, 1707-10: interpretazione originale degli esempî di Wren; Peckwater Quadrangle nel Christ Church College, ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] al 2012, al quale è succeduto Justin Welby (n. 1956). Durante i primi lustri del secolo la Chiesa d’Inghilterra e la comunione anglicana sono state in una situazione di tensione per una disputa sulle ordinazioni presbiterali ed episcopali. Mentre l ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] di fronte alle figlie. Il re è il capo supremo del potere legislativo, giudiziario ed esecutivo, come pure della Chiesaanglicana, di cui nomina la gerarchia, ma non può modificare le leggi senza il concorso del Parlamento. È comandante supremo ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] College, incorporato con l'università nel 1907; il King's College, il quale, pure rimanendo connesso con la Chiesaanglicana, abolì l'esame preliminare di teologia cui prima dovevano sottostare tutti, indistintamente, i suoi insegnanti (ma l ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] a credere, nonostante alcune obbiezioni. Sta però di fatto che la chiesa di Roma non si proclamò «madre» di quella di Cartagine che .
A differenza delle altre confessioni protestanti, la ChiesaAnglicana ha organizzato in Africa 26 diocesi, di cui ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] suddivisi in molte confessioni, esercitano la propria propaganda principalmente fra i Copti. Forte del prestigio inglese la Chiesaanglicana è la più estesa delle varie confessioni. I cattolici latini appartengono in gran parte all'elemento straniero ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] luterano vegliò attentamente a che non attecchissero nella Svezia le dottrine calviniste, e anche i sistemi in uso nella chiesaanglicana: tanto più le tendenze filocattoliche di Giovanni III e Sigismondo. Da allora in poi le vicende spirituali della ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] di colonizzazione nelle regioni di più antico popolamento. Nel 1840 esso deliberava di sospendere la concessione delle terre alla chiesaanglicana, stabilita nel 1791 in ragione di un settimo delle alienazioni complessive, e di confiscare e porre in ...
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SCUOLA
Giovanni CALO'
Carlo ROCCATELLI
Alberto BALDINI
Agenore BERTOCCHI
Ugo FISCHETTI
Giulio COSTANZI
Michele VOCINO
. Secondo l'etimologia (gr. σχολή), significa libero e piacevole uso delle [...] alunni ai collegi. Su di esse, come su tutte le scuole, pure andando incontro a lotte con le altre Chiese, la Chiesaanglicana ottenne di esercitare il controllo (1604). E dall'Inghilterra la "scuola pubblica" si trasferisce in America col nome di ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] dal 25 marzo al 1° gennaio, giorno iniziale dell'anno, in Scozia, fin dal 1600. Per fissare la Pasqua la chiesaanglicana ha adottato un sistema che la fa coincidere con quella del calendario gregoriano.
Nei paesi dell'Europa orientale, dove la ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...