Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] nel secondo a favore di un'attuazione più rigorosa dei principî della Riforma protestante contro i tentativi di fare della Chiesaanglicana uno strumento di repressione e di controllo anche della vita civile" (ibid., p. 226).
È proprio questo stretto ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] la chiusura dell'Accademia di Newington Green ‒ che offriva un'alternativa agli studenti che non potevano giurare fedeltà alla Chiesaanglicana e alle sue dottrine, come invece prescrivevano i regolamenti di Oxford e di Cambridge ‒ Morton si trasferì ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] al momento dell'iscrizione, veniva richiesta l'attestazione della propria fede e molti laureati sceglievano di entrare nella Chiesaanglicana. La maggior parte degli insegnanti e dei professori aveva ricevuto gli ordini sacri. Ciononostante, un certo ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] isola, anche in Sicilia e in altri paesi dell’area mediterranea. A Malta, sotto l’ala protettrice della Chiesaanglicana, si costituì una piccola comunità evangelica formata prevalentemente da esuli dall’Italia: tra questi Luigi Desantis, romano, già ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , anche in questo paese e ancor più nella vicina Scozia, si diffusero presto le dottrine calviniste, in opposizione alla Chiesaanglicana ufficiale, nonostante che questa, in molti suoi preti e fedeli, fosse incline ad accettare riti e dottrine di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] aveva rappresentato un'alternativa per l'istruzione degli studenti che non avessero prestato il giuramento di fedeltà alla Chiesaanglicana e alle sue dottrine richiesto per frequentare le università di Oxford e Cambridge. Alcuni taccuini di appunti ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] con il modello inglese, dove i vescovi della Chiesaanglicana, Chiesa di Stato, erano membri di diritto della moderato, non si sentì di restare in presenza di conflitti con la Chiesa e si dimise dopo neppure un anno, lasciando il posto ad altri due ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] notevoli tensioni nella società più ampia. Il metodismo è stato equiparato a un ordine religioso sorto all'interno della Chiesaanglicana, ma a ciò si può obiettare che, qualunque siano state le sue origini, esso attraversò una fase settaria prima ...
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Costantino e i re della prima Età moderna (1493-1705)
Imperatore cristiano o re sacerdote?
Lucio Biasiori
Secondo il suo biografo Eusebio, l’imperatore Costantino sarebbe vissuto anche dopo la sua morte. [...] I, Carlo II, che, tornato in Inghilterra alla testa delle truppe realiste, aveva restaurato la monarchia e la chiesaanglicana dopo il periodo cromwelliano (1660). Il puritano moderato Andrew Marvell, infatti, rovesciò su Carlo II le stesse accuse ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] l’Église et l’État, cit., p. 240. Vi è un’analogia, forse emulativa, con precedenti proposizioni altrettanto estreme della Chiesaanglicana; cfr. M. Wilks, Royal Patronage, cit., p. 150. È qui citata la seguente asserzione del De ecclesia di Wyclif ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
dissenziente
dissenziènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dissentire, dal lat. dissentiens -entis, part. pres. di dissentire]. – Che dissente, che è in disaccordo: molti furono i deputati d.; si dichiarò d. dall’opinione della maggioranza;...