ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] soggiornare alla "vecchia Favorita", una residenza dotata di sala per rappresentazioni teatrali e giardino all'italiana, situata fuori , e dal 1675 ebbero a disposizione il nuovo complesso, con convento, scuola e chiesa, nella vasta area situata ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] luglio li costrinse alla capitolazione. In quest'occasione furono distrutte Sala e Capaccio e la stessa Fasanella. Il papa compensò il dei più acerrimi oppositori dei sovrani svevi, dapprima a fianco della Chiesa ed in seguito di Carlo d'Angiò. Per ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] - nel suo soggiorno. Nella grande tela di Andrea Vicentino nella sala delle Quattro porte di palazzo ducale, che ricorda il fatto, il il suo appoggio all'azione di apostolato della Chiesa, in particolare a quella di Carlo Borromeo e dei gesuiti. Della ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Matina a S. Marco Argentano, nella quale echi federiciani emergono nella seconda fase di ricostruzione che riguarda la sala capitolare sovrana sulla città di Bitonto.
Una grande chiesa vescovile, a quei tempi, non poteva d'altronde essere considerata ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] De Romanorum militia, e, de Sala, Parigi, J. Bogard, 1544 (ed. mod. Epigrammi greci, a cura di A. Meschini, Padova 1976).
Nel 1528 gli eruditi e a conversare.
A Roma il L. morì, quasi nonagenario, il 7 dic. 1534 e fu sepolto nella chiesa di S. Agata ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] e giustizia, avrebbe onorato la Chiesa e avrebbe ancora servito suo padre direttamente chiunque passasse per la sala regia (p. 62). Romualdo). La morte colse G. nel pomeriggio del 7 maggio 1166 a Palermo, all'età di 46 anni.
La prudenza con la quale ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] 1466, apparve al fianco dei più alti dignitari della Chiesa e del Comune nella cattedrale di S. Lorenzo nel 1476 per la produzione di farmachi.
Iconografia. A Firenze, in Palazzo Vecchio, nella "Sala di Lorenzo", B., in atto di reggere l'insegna ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] in un momento di stanchezza, il D. chiese l'autorizzazione per ritirarsi a Genova, Filippo II volle in proposito il f. 1; Ibid., Senato, Sala Senarega, 437, 981, 1235, 1259, 1296 bis, 1385; Ibid., Senato, Sala Foglietta 1098; Genova, Arch. storico ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] della legge sulle "guarentigie".
A quanti non accettavano la separazione della Chiesa dallo Stato e ritenevano quindi di verificare "in quanti scompartimenti" si dividesse una grande sala, si sarebbe turbata o distrutta "la libertà che ciascuno ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] imminente carnevale. Il 2 febbr. 1522 organizzò un festino nella sala d'oro di palazzo ducale, in onore del vescovo di Ivrea di esser sepolto non a S. Francesco, ma a S. Antonio, e non dentro la chiesa, ma nel monastero: "perché né a me né ad altri ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito e sim., che sono latinismi. 2. a. Vestire...
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...