PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , il piano di riforme proposto da Giuseppe Antonio Sala, di cui forse aveva discusso una bozza insieme P. (1756-1844). Ruolo pubblico e privato di un Cardinale di Santa Romana Chiesa, a cura di C. Zaccagnini, Velletri 2001; B. P., in Ph. Boutry, ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] .
L'elevazione del suo protettore alla più alta carica della Chiesa si rivelò decisiva per l'ulteriore carriera del C., che e di obbidienza al re Sigismondo, il 23 ott. 1413 aSala Capriasca (presso Tesserete, al nord di Lugano), promettendogli nello ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] .Vanno poi ricordati pochi esempi, anche questi non specifici degli O., di chiesea due piani - in cui la sala dell'ospedale era posta al di sopra della chiesa vera e propria -, talvolta strutturate in modo da permettere agli ammalati di vedere ...
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PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] rotondo in quella est (con l'archivio nel piano superiore), mentre asala capitolare era adibito un ambiente alto e diviso in otto campate tra l'ala sud del chiostro e il coro della chiesa, la c.d. cappella dalle lunghe colonne; il dormitorio era ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] peso sempre più scarso che veniva ad assumere lo Stato della Chiesa nella politica europea. L'8 genn. 1783 presentò le fasce , pp. 189, 193; E. Consalvi, Memorie, Roma 1950, ad Indicem; G. A. Sala, Scritti, Roma 1980, I, pp. 19, 33, 35 s., 90; G. B ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] nella sala detta basilica di Vigilio. Compì, inoltre, varie donazioni in onore dei santi titolari delle chiese visitate. 1976, pp. 3-19; L. Bréhier-R. Aigrain, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, V, Torino 1980², pp. 206, 209, 214, ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] il Casto (791-842) fece erigere la prima chiesa, a cui affiancò un monastero. Indipendentemente dal problema storico . 84), o nel rilievo del portale della sala capitolare della cattedrale di Saint-Etienne a Tolosa, in cui è forse da identificarsi con ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] ; R. Aubert-J. Beckmann-R. Lill, Tra rivoluzione e restaurazione. 1775-1830, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Milano 1977, p. 110; Scritti di G. A. Sala, pubbl. sugli autografi da G. Cugnoni, Roma 1980, I, p. 50; III, p. 129 (sub ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] XVIII e XIX, II, Roma 1883, pp. 764 ss.; G. A. Sala, Diario romano degli anni 1798-99, a cura di G. Cugnoni, II, Roma 1886, pp. 2, 19; I (1962), pp. 517, 538-541, 636-660; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich, Brescia 1963, pp. 90 s. e ad ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] rist. anast. con introduz. di P. Prodi, Sala Bolognese 1990). Il Discorso costituisce il tentativo di oltrepassare le anime, La Chiesaa Bologna dal Quattrocento alla Rivoluzione francese, Padova 2012, ad ind.; P. Prodi, Introduction a G. Paleotti, ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...