BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] Giusto di Sala presso Pietrasanta), dal B. che s'affidò specialmente a Matteo Civitali. A questo, egli nel 1473 commissionava la prima Pellegrinetti, Inventari del vescovato della cattedrale e di altre chiese di Lucca, in Studi e testi, n. 34, ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] Zenale e il Butinone per la decorazione "a historia" della sala della Balla) agli allestimenti decorativi progettati in sua cappella gentilizia, intitolata a S. Gottardo, prima a. sinistra della chiesa di S. Giacomo a Biella Piazzo, unitamente alla ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] a entrare in possesso del patrimonio familiare. Venne allora investito del titolo feudale di principe di Farnese ed ebbe da Pio VI la dignità di maresciallo perpetuo di Santa Romana Chiesa in cui fu collocato nella sala del Serbatoio il ritratto di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] ispirò agli affreschi degli Alberti nella sala Clementina in Vaticano o nella chiesa di S. Silvestro al Quirinale. .), Napoli 1990, p. 17; P. L. Leone de Castris, Pittura del Cinquecento a Napoli (1573-1606), Napoli 1991, pp. 102, 141, 167; M. D'Elia ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] con palazzo Forcella e la villa di corso Pisani, la sala gotica dei Quattro Pizzi - testata di raccordo tra le due Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. morì a Palermo il 31 ag. 1865 e venne sepolto nella chiesa di S. Domenico.
Durante tutta la sua carriera ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] s. Girolamo, posta sull’altare Rocchi della chiesa di S. Agostino a Siena che, a leggere le fonti, fu tra le più sanesi (1782-86), III, Sala Bolognese 1976, pp. 435-439; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia… (1795-96), a cura di M. Capucci, I ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] i quattro vicari debitori del censo dovuto alla Chiesa e suoi interlocutori nell’isola. Centro della Sacra disquisitionibus et notis illustrata, Palermo 1733 (rist. anast. a cura di A. Mongitore, Sala Bolognese 1987), I, pp. XLIII, XLIX ss., LVI, ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] il 22 luglio 1541 e fu sepolto insieme con i suoi consanguinei nella chiesa di S. Pietro Martire.
Nonostante l'altissima considerazione che aveva di sé (...."uno homo che havesse a reusir di primi del mondo"...,lett. del 17 giugno 1490, in Ceruti, p ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] con l'Assunta della chiesa del Refugio (S. (1936), pp. 107-111; C.L. Ragghianti, Intorno a Filippo Lippi, in La Critica d'arte, III (1938), pp ; D. Gallavotti, Gli affreschi quattrocenteschi della sala del Pellegrinaio dello spedale di S. Maria della ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] e per lo scalone di palazzo Malvezzi, per la sala delle feste in palazzo Ranuzzi (1720), per le prospettive S. Margherita e l'architettura… a Piacenza fra Seicento e Settecento, in La chiesa di S. Margherita e Liberata, a cura di F. Arisi, Piacenza ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...