FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] F. sarebbe precedentemente intervenuto nel compimento della sala rossa nella chiesa di S. Maria in Vallicella, lasciata incompiuta 1986, pp. 42 s.). Frattanto nel 1681 era stato chiamato a dirigere i lavori musivi per la cappella del coro di S. ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ha il sole e con il sole non si può concepire che la Chiesa, il classicismo, Dante, l'entusiasmo, l'armonia, la salute filosofica, l più significativo compito: la sistemazione della Sala T, interamente dedicata a Mussolini, nell'ambito della Mostra ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] a Mantova.
A Pesaro il L. si dovette probabilmente occupare delle fortificazioni o del completamento del palazzo ducale, dove nel 1457 era stata già realizzata la "sala fra la presenza del L. a Pesaro e la chiesa dell'Osservanza, eretta entro gli ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , 1909, p. 146). Anche il S. Antonio abate in S. Andrea a Lucca, già nella chiesa di S. Ponziano, dove è citato dal Vasari (III, p. 466), del Salvatore (probabilmente non eseguita) per la sala grande del Consiglio del Popolo in Palazzo Vecchio, ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] narrative dei gruppi. In una sala del cosiddetto Palazzo grande, destinato a ospitare i pezzi più rappresentativi della all'imponente finanziamento per la fondazione della chiesa di S. Ignazio, a riprova di rapporti preferenziali con i gesuiti, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] pp. 16 s.), e probabilmente nel 1553 iniziò a lavorare nel palazzo ducale di Venezia (soffitto della sala del Consiglio dei dieci) e poco dopo nella chiesa di S. Sebastiano, edifici nei quali continuò a lavorare saltuariamente per vari anni. È anche ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D. neppure gli precisare chi fossero) si radunano in una sala del palazzo, "uno dei più belli stato sepolto in S. Sofia, ossia nella chiesa dei Veneziani di Bisanzio; ed è pur ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che accogliere nella Chiesa il Navarrese: inutile offrirgli in "ostaggio" l'unico figlio Carlo, a pegno dell'"ottima de Vigénère -, ogni mattina, dalle 8 alle 10, in una sala del castello si riunisce "la classe des jésuites" (composta di circa ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio: la chiamata a Parma per decorarvi, in affresco, una sala appunto di quel monastero; sala che, sottratta all '35) e, in sede monumentale, l'Annunciazione,a ffresco distaccato dalla chiesa dei Padri dell'Annunciata di Parma, ora nella ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] nodo di straordinaria rilevanza nel tipico quartiere romano. La sala dell'oratorio è il più nobile tra i locali di altare per la cappella dell'Annunziata (dei Filomarino) nella chiesa dei SS. Apostoli a Napoli (Ragguagli..., pp. 97 s.); in seguito ( ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...