CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] Memorie ms. di Giuliano Ricci (Livorno, Biblioteca Labronica, Sala Livorno, Carte Ricci: v., alla data del 7 a Vittorio Emanuele II del Rivalta (1892), e la distrutta facciata della chiesa della Misericordia, lodata anche dal Fabris, che fu condotta a ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] del comune, I novellatori del Decamerone (già nella sala del palazzo municipale: distrutto nel terremoto), La danza dove si trova tuttora. Tornato definitivamente a Firenze, tra l'altro dipinse (1873) per la chiesa madre di Barceliona (Messina) Il ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] a palazzo Murari Bra a San Fermo Maggiore (Dalla Rosa, 1803-04, p. 354); nel palazzo Portalupi realizzò le quadrature della sala di cui dava notizia il Dalla Rosa nella chiesa di S. Domenico a Verona non gli può essere attribuita per motivi ...
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EMANUELE (D'Emanuele), Gaetano
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Catania il 26 marzo 1876 da Damiano, decoratore-scenografo, e Giovanna Battiato. Sin da bambino seguì il padre nel suo lavoro; successivamente [...] E. decorò un salottino in stile Luigi XVI e una sala attigua con bordi a finto mosaico dai delicati accostamenti cromatici e dai geometrismi di Cuore" (oggi liceo musicale "Bellini"), per la chiesa della Madonna dei Poveri (annessa all'istituto " ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] intervento di Carlo Manfredi (Le alternative del Barocco..., 1981; la sala teatrale fu ristrutturata nel 1808-11 da L. Canonica).
Nel Madonna in S. Maria del Carmine a Reggio nel 1742 (chiesa distrutta); incisione in A. Carietti, La fonte del riso, ...
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BONECHI (Bonecchi), Matteo
Marilena Mosco
Nacque a Firenze nel 1669, secondo il Gaburri, nel 1672, secondo lo Zani. Nella biografia del Gaburri risulta scolaro di F. Botti e operante a Firenze, soprattutto [...] Capponi, affrescando la volta dello scalone d'ingresso e della sala grande al primo piano, con soggetti di carattere mitologico B. è anche un tondo dipinto su tela nella chiesa di S. Iacopo a Firenze, (Abramo e gli arcangeli, lunetta del transetto ...
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CASAREGGIO (Casareccio, Casaregis, Casaregi, Casaregio), Andrea
Giovanna Terminiello Rotondi
Figlio di una sorella dello scultore Pasquale Bocciardo, nacque a Genova nell'anno 1741. Seguendo una tradizione [...] ritratto marmoreo a figura intera, datato 1768, di SettimiaPallavicini, conservato nel grande atrio antistante la chiesa di S di nobili genovesi, collocati su mensole alle pareti dell'attigua sala del Minor Consiglio, sempre in palazzo ducale (il C. ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] sulla volta di stanze diverse e dipinse una sala "in maniera non più praticata... mezzo a bassorilievo, e scultura, e mezzo dipinta" ( sua attività scenografica allestendo fantasiose macchine sepolcrali nella chiesa di S. Barbara e dividendo con il ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] poco anteriore sembra la decorazione di una sala di palazzo Marazzani a Piacenza, della quale rimangono notevoli frammenti. nel coro e nella prima cappella della navata sin. della chiesa del S. Sepolcro. Ma èsoprattutto ai cicli decorativi lasciati ...
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CATALANI, Luigi
Arnaldo Venditti
Nato a Roma nel 1809, il C. può considerarsi napoletano d'adozione, perché a Napoli visse quasi ininterrottamente a partire dal 1814, allorché il padre si trasferì nella [...] per l'elegante disegno della sala. Il C. fu impegnato anche nel rifacimento della chiesa napoletana della Natività di Gesù, di Napoli, aggiornata e moderna, dopo aver dedicato una memoria a La chiesa di S. Angelo in Formis (Napoli 1844), il maggior ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...