BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] 81; riportato integralmente da A. Busiri Vici, in Capitolium, XXXVI U9611, ii, pp. 14-17); G. A. Sala, Diario romano degli anni conoscenza dell'opera dell'arch. G. B.(1746-1809): la chiesa di S. Giorgio in Oriolo Romano,in Quaderni dell'Istituto di ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] sulla quale furono aperti degli abbaini per illuminare l'interno della sala, che vide raddoppiati i costoloni, in modo da poter punto di convergenza delle assi visive dell'intera facciata della chiesa, a ulteriore prova di come ogni progetto di G. si ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] , e sempre su commissione dei Barberini, il C. costruì, presso il palazzo baronale, la chiesa di S. Rosalia, cruciforme, asala unica, che era pronta con l'incrostazione di marmi policromi, nel 1677 (Fasolo, 1961, p. 191; Fiore, 1976, pp. 199 ...
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FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] due angeli che decora il tinipano della facciata della stessa chiesa.
A tale commissione si riferisce una serie di documenti attestanti quattro Sante vergini poste sul cornicione della grande sala.
All'intensa attività didattica e alle continue ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] dei padri camaldolesi, per i quali riammodernò la chiesa romana dei Ss. Leonardo e Romualdo alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A navata unica, presentava la soluzione insolita di una sala in facciata (Fasolo); un rilievo del prospetto ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] della Vergine tra i ss. Zeno e Carlo della chiesa di S. Zeno a Prevalle: Stradiotti, p. 256); mentre il saldo, , pp. 30, 34, 103, 123, 125, 137, 152, 171, 173, 186, 227; A. Sala, Pitture di Brescia, Brescia 1834, pp. 42, 72, 81, 84, 93, 97, 100, ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] di ornati, con lo stipendio annuo di 26.000 lire, ma il 20 ottobre dello stesso anno morì aSala Baganza, dove si era stabilito all'inizio dell'anno (è sepolto in quella chiesa parrocchiale e ricordato da una lapide).
Il 2 febbr. 1756 aveva sposato ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] nuovo citati dall'Oretti, i putti intagliati in legno per la chiesa di S. Maria del Patrocinio - dove due opere di pittura , Nuova guida di Brescia, Brescia 1826, pp. 41, 44; A. Sala, Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia, Brescia 1834, ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] , unici esempi sinora noti di una specifica variante dello schema planimetrico "asala", denominata "chiesaa gradinature", indusse gli autori del volume Marche (p. 179) a ritenere non improbabile che G. fosse stato l'ideatore di questa singolare ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] pala che ci sia pervenuta è la Madonna e santi della chiesa di Sedesina di Bedizzole (1750), in cui lo sfondo di , Nuova guida per la città di Brescia, Brescia 1826, p. 196; A. Sala, Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia, Brescia 1834, p. ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...