LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] ha il sole e con il sole non si può concepire che la Chiesa, il classicismo, Dante, l'entusiasmo, l'armonia, la salute filosofica, l più significativo compito: la sistemazione della Sala T, interamente dedicata a Mussolini, nell'ambito della Mostra ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] a Mantova.
A Pesaro il L. si dovette probabilmente occupare delle fortificazioni o del completamento del palazzo ducale, dove nel 1457 era stata già realizzata la "sala fra la presenza del L. a Pesaro e la chiesa dell'Osservanza, eretta entro gli ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , 1909, p. 146). Anche il S. Antonio abate in S. Andrea a Lucca, già nella chiesa di S. Ponziano, dove è citato dal Vasari (III, p. 466), del Salvatore (probabilmente non eseguita) per la sala grande del Consiglio del Popolo in Palazzo Vecchio, ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] pp. 16 s.), e probabilmente nel 1553 iniziò a lavorare nel palazzo ducale di Venezia (soffitto della sala del Consiglio dei dieci) e poco dopo nella chiesa di S. Sebastiano, edifici nei quali continuò a lavorare saltuariamente per vari anni. È anche ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio: la chiamata a Parma per decorarvi, in affresco, una sala appunto di quel monastero; sala che, sottratta all '35) e, in sede monumentale, l'Annunciazione,a ffresco distaccato dalla chiesa dei Padri dell'Annunciata di Parma, ora nella ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] nodo di straordinaria rilevanza nel tipico quartiere romano. La sala dell'oratorio è il più nobile tra i locali di altare per la cappella dell'Annunziata (dei Filomarino) nella chiesa dei SS. Apostoli a Napoli (Ragguagli..., pp. 97 s.); in seguito ( ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Allegorie e degli Effetti del Buono e del Cattivo Governo, nella sala della Pace del palazzo pubblico di Siena, che egli firmò " L. per la chiesa di S. Spirito a Firenze.
Dopo i lavori a Massa Marittima e per S. Agostino a Siena, dovrebbe porsi ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] pietra derivanti dagli analoghi motivi affrescati nella sala di palazzo D'Arco; oppure, nell Biagio nella storia e nell'arte, in La cappella di S. Biagio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Verona, Verona 1989, pp. 17-25; L. Franzoni, IlF. nella ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] conservatore", e mette in evidenza che nella "sala" campeggiava il ritratto dell'architetto, "affiancato stor. della Svizzera italiana, n.s., I (1926), pp. 32-38; A. Foratti, La chiesa di S. Pietro in Bologna dal secolo XV al XVII, in Atti e ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] dei Magi attribuiti (Pinetti, 1931, p. 335) a G. Carobio. Nella chiesa della Natività di Monte di Breno i drammatici Misteri realtà".
Prossima alla Zignoni è la Bambina con la rosa già Sala ora coll. priv. (Testori, 1953, fig. 2): la conservazione ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...