GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] 1910-12 la decorazione ad affresco della sala da pranzo di villa Emaldi a Errano, presso Faenza. Tre anni dopo arte sacra di Padova, al concorso per il progetto di una piccola chiesa, dove vinse il premio assegnato dall'Accademia d'Italia.
Nel 1928 ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] alla colonna, intagliato in legno di fico, conservato nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Nel febbraio 1530, in febbr. 1532, pregandolo di portargli a Mantova "le teste" da tempo ordinate per la decorazione della sala delle Teste in palazzo ducale ( ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] pala d’altare per la chiesa di S. Rosa a Viterbo (Gloria di santa Rosa), si recò a visitare l’Esposizione universale da letto (Nascita di Venere) e quelli per il soffitto di una sala al piano terreno (Danza delle Ore).
Nel dicembre del 1853 Podesti ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Cittavecchia, vi fondò la Lipa dalmatinska (Tiglio dalmata), una sala di lettura dedicata al bano J. Jelačić la cui attività autobiografico esaltava l'uomo di scienza, pronto a rischiare anche la condanna della Chiesa di Roma per sete di sapere. Nel ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] del principe Giovanni Battista Borghese per la chiesa dei Ss. Gregorio e Antonino a Monte Porzio Catone, per la quale lo riferito il fregio con Storie di Venere e Adone in una sala di palazzo Cenci (Zorzi), ma l'attribuzione è stata respinta ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di Roma; a Firenze frequentò la chiesa evangelica e a Roma coltivò la teosofia; qui partecipò a un concorso dell introduttiva a un corso di letture dantesche che fu tenuto in principio nella sala di rappresentanza dell'ambasciata italiana a Parigi, ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] . Dopo nemmeno un anno di servizio a Pisa, secondo una pratica diffusa, L. chiesea papa Urbano V l'esonero dai cinque con molti altri volumi. Un pregevole affresco lo ritrae nella sala Morone della biblioteca di S. Bernardino di Verona in coppia ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] , che dal salone del trono si affaccia sulla sala degli Angeli. Specie in queste ultime opere, nell trascrizione del doc. da lui ritrovato); Id., Delle chiese d'Urbino, Urbino 1801, pp. 73 s.; A. Venturi, Nelle pinacoteche minori d'Italia, in Arch. ...
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GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] Custode al S. Sepolcro di Milano, divenuto sala Borromeo della Biblioteca Ambrosiana, ma poi distrutto nn. 102-103, p. 72; M. Colombo - G. Marsili, La chiesa e il collegio di S. Maria del Carrobiolo a Monza, in Studi monzesi, 1992, n. 8, pp. 20-30; S ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] poche varianti dal G. in un dipinto oggi nella chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. sua attività, gli venne richiesto di realizzare alcune copie, dalla sala di Psiche e dei dodici Cesari tizianeschi, da inviare ad ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...