PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] della chiesa di S. Marco (Bertolotti, 1878, pp. 200 s.), lavorò a quelle della residenza del sacrista in Vaticano e a «un pp. 60-63 nn. 319-337; B. Davidson, The decoration of the sala Regia under Pope Paul III, in The Art Bulletin, LVIII (1976), pp. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] incontravano con il frate senese nel monastero di S. Efrem e nella chiesa di S. Paolo che, già attorno al 1536-37, era stata Alfonso come regio capitano nella terra di Sala.
Fonti e Bibl.: P. Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli. M. G. e le sue ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] nella cupola, olio su muro (ibid., ill. 187-191).
Foligno, chiesa di S. Pietro: Madonna con Bambino e i ss. Pietro e Paolo 1805: Pietrangeli, p. 56); a destra della sala ovale, nella prima sala, quattro lunette; nella sala di Febo, al centro del ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] da destinarsi alla cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria in Organo a Verona; disponeva inoltre che fossero pagati al scene mitologiche ovidiane che decorano la grande sala centrale di villa Pisani a Bagnolo di Lonigo (Vicenza), realizzata dal ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] Quadriennale (1935), vi allestì una sala personale con tre sculture, cinque disegni a penna e sette a punta d'argento, introdotti da la statua di S. Teresa del Bambin Gesù per l'omonima chiesa di Anzio. L'opera, realizzata negli ultimi anni Trenta in ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] l'Immacolata Concezione, tuttora conservata nella stessa chiesa, risale invece a una seconda campagna decorativa intorno al 1635. il 1623 e il 1625 dipinse l'Artemisia destinata alla sala delle udienze della villa di Poggio Imperiale e ora nella ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] , come apprendiamo dai documenti, il B. abitava a Venezia presso la chiesa di San Geminiano (distrutta nel sec. XIX) e del Beato Lorenzo Giustiniani sulla sua tomba, nonché tre figure nella sala del patriarca (opere perdute). Nel 1460, infine, con i ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] Duca di Toscana, Orazione funerale, recitata da Peruzzi nella sala del Consiglio dei duecento in Palazzo Vecchio il 9 luglio 182 (notizie storiche e artistiche delle chiese fiorentine, autografe e corredate da disegni a penna di P.); 186 (sull’ ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] opere tarde del maestro, come l'Assunta nella chiesa di S. Giacomo a Bratislava e l'Adorazione dei magi, distrutta durante Tintoretto, posta nella sala superiore della Scuola medesima; nel 1783 la stessa istituzione lo preferì a Giuseppe Angeli nel ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] pennacchio (ibid.). Terminati i lavori in questa chiesa l'artista si spostò a Napoli, dove, nel 1593, dipinse gli 158, n. 1157; I. Faldi, P. G. e gli affreschi della "sala del Cavaliere" nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...