GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] "una nostra Donna" è andato disperso) nella sala capitolare di S. Pietro a Bologna sono segnalati da Zanotti (II, p. ; II, pp. 274-282, 310; C.F. Marcheselli, Pitture delle chiese di Rimini (1754), a cura di P.G. Pasini, Bologna 1972, pp. 120 s.; L. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] quella spesa, la quale riguardò, oltre che la costruzione della sala e dei plutei, l'acquisto di libri e la realizzazione Malatesti, I, L'economia, Rimini 1998, ad ind.; Storia della Chiesa di Cesena, a cura di M. Mengozzi, Cesena 1998, ad ind.; P.G ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] in seconde nozze Gertrude Maggi. L'anno seguente tornò a lavorare nella chiesa di S. Nicola dei Lorenesi per la quale dipinse due 1759 e il 1762 eseguì i monumentali affreschi nella sala oggi detta delle Colonne raffiguranti il Trionfo del Sole e ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] (ibid.) proveniente dalla sacrestia della chiesa di S. Francesco al Prato.
Ma ad aver maggiormente influenzato la formazione di G. fu con ogni probabilità Domenico Veneziano, che a Perugia, nel 1438, dipinse una sala nel palazzo di Braccio Malatesta ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] (23 aprile) e di H. Mulder (25 aprile) alla sala Pleyel.
Ancora a Milano nel maggio del 1852, vi diede due concerti, al teatro elaborò una tabella descrittiva degli organi di diverse chiese e istituzioni, pubblicata sulla Gazzetta musicale di Milano ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] con i Santi fondatori di Ordini religiosi, anch'esse nella sala del capitolo di S. Martino, coeve o forse addirittura trova in due dipinti ora in S. Giovanni Evangelista a Lecce, ma eseguiti per la chiesa del Carmine: si tratta delle due tele con i ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] Carlo Lodovico Ragghianti. Nel 1938 ebbe la sua prima sala personale alla XXI Biennale di Venezia, l'anno successivo conoscere Pablo Picasso) e il 1969 per la chiesa di St. Laurenz a Rotterdam, caratterizzata da grandi figure e barocchi panneggi ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] appassionato di teatro. Possedeva, nel suo palazzo di strada Balbi, la sala del Falcone, e acquistò anche il teatro delle Vigne e quello precetti della Chiesa" (Codignola, I, p. 560). Quanto a lui, coltivava scrupoli religiosi anche formali e a più ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] marchese Cornelio Bentivoglio, che nel successivo settembre chiese, probabilmente ad A. Barberini, il permesso di potersi avvalere seguente (Fabris, p. 474). Il 10 febbr. 1641 nella sala Grande di Ferrara fu infatti rappresentata l'opera Gli amori di ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] -113; L. Beltrami, La commissione della pala per la chiesa di S. Siro in Desio a Stefano de' F., Milano 1926, pp. 7 ss.; Prevedari, in Atti della Tavola rotonda tenutasi nella sala della balla del castello Sforzesco per illustrare l'incisione ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...