DIES, Cesare
Licia Marti
Nacque a Roma nel 1830. Frammentarie e spesso confuse sono le notizie relative alla vita e all'attività di questo artista che, stando alle affermazioni del De Gubernatis (1906) [...] Concezione (1854-59) di C. Podesti (palazzi vaticani, sala dell'Immacolata) non solo per il tema trattato, peraltro Nel 1907 eseguiva un'immagine del Cristo ad olio per la chiesa di S. Michele a Pisa. Risultava vivente nel 1909 (Callari). Non se ne ...
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BRIZIO (Briccio, Bricci, Brizzi), Francesco
Anna Ottani
Figlio di Giov. Ludovico e di Orsolina Pizziroldi, nacque a Bologna intorno al 1574; avviato a lavorare presso un calzolaio, fu in seguito secondato [...] fregio nella controloggia, in situ; fregio nella sala da pranzo raffigurante Le Stagioni, distrutto; di Malvasia indicava come sua prima opera pubblica, nella chiesa di S. Martino a Bologna.
Sfrondando gli elogi della critica partigiana del Malvasia ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] in appalto la costruzione del campanile della chiesa di S. Agostino a Reggio Emilia.
Sulle vicende costruttive della torre fino all'altezza del palazzo degli Anziani, per ottenere una sala coperta "secondo il disegno dato dagli agenti del Comune e le ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] con J. Guarana alla decorazione del soffitto della chiesa di S. Teonisto a Treviso (1773), affreschi andati distrutti durante un e G. Leonardis come incisore.
Adornò la sala del palazzo Gidoni a S. Giovanni Decollato (1776), operò come quadraturista ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] imperante in quegli anni. La sala del ridotto ed i palchi di il campanile dell'Assunta e il restauro della chiesa di S. Maria della Pieve (cfr. al n. 326; Arch. di Stato di Torino, Corte. Paesi per A e B, Savigliano, mz. 29, n. 54; Ibid., Sez. riunite ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] del Duomo cagliaritano, realizzata con F. Giarrizzo (catal., sala VI, pp. n. n.), cui attese dal 1933 realizzò opere per l'edilizia sacra: a Sassari progettò le decorazioni per le vetrate del duomo (1950), per la chiesa di S. Caterina (1954) e ...
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FERRARI, Bartolomeo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Luigi, scultore, il F. nacque a Marostica (Vicenza) il 18 luglio 1780. Secondo lo Zanotto (1844), il padre lo mise dapprima a bottega presso un [...] scultori si devono i grandi altorilievi che ornano la sala rettangolare, raffiguranti due episodi dell'Odissea, il Congedo Martini e Bosa partecipò all'ornato del mausoleo di A. Canova, inaugurato nella chiesa di S. Maria Gloriosa dei Frari nel 1827. ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] di Chioggia, il busto di G. B. Morgagni nella sala del vecchio teatro anatomico dell'università di Padova (1769), . Giuseppe nella chiesa delle dimesse di Padova e la statua di Daulo a palazzo Dario, la Madonna col Bambino nella chiesa di Cà Morosini ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] gentili".
Della prima maniera mazzoniana del B. si conosce a Venezia il soffitto della chiesa di S. Moisè, in pessimo stato di conservazione, e una Allegoria di Venezia nella sala delle Quattro Porte del Palazzo ducale. Non sembra invece accettabile ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] ed altre bellezze". A Roma eseguì il lodatissimo fregio ad affresco nella cornice della navata centrale della chiesa di S. quattro parti del mondo che l'adorano, una decorazione in una sala dei Campidoglio (opera non identificata) e, nel 1592, alcune ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...