INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] da destinarsi alla cappella di famiglia nella chiesa di S. Maria in Organo a Verona; disponeva inoltre che fossero pagati al scene mitologiche ovidiane che decorano la grande sala centrale di villa Pisani a Bagnolo di Lonigo (Vicenza), realizzata dal ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] Quadriennale (1935), vi allestì una sala personale con tre sculture, cinque disegni a penna e sette a punta d'argento, introdotti da la statua di S. Teresa del Bambin Gesù per l'omonima chiesa di Anzio. L'opera, realizzata negli ultimi anni Trenta in ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] l'Immacolata Concezione, tuttora conservata nella stessa chiesa, risale invece a una seconda campagna decorativa intorno al 1635. il 1623 e il 1625 dipinse l'Artemisia destinata alla sala delle udienze della villa di Poggio Imperiale e ora nella ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] , come apprendiamo dai documenti, il B. abitava a Venezia presso la chiesa di San Geminiano (distrutta nel sec. XIX) e del Beato Lorenzo Giustiniani sulla sua tomba, nonché tre figure nella sala del patriarca (opere perdute). Nel 1460, infine, con i ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] opere tarde del maestro, come l'Assunta nella chiesa di S. Giacomo a Bratislava e l'Adorazione dei magi, distrutta durante Tintoretto, posta nella sala superiore della Scuola medesima; nel 1783 la stessa istituzione lo preferì a Giuseppe Angeli nel ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] pennacchio (ibid.). Terminati i lavori in questa chiesa l'artista si spostò a Napoli, dove, nel 1593, dipinse gli 158, n. 1157; I. Faldi, P. G. e gli affreschi della "sala del Cavaliere" nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] in nome dell'amicizia che lo univa a Giovanni Francesco dimostra che lo stesso era far "il cimer de l'organo" della chiesa di S. Maria Maggiore. Certo è che 1556, per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] sono sorretti da carnosi cherubini, ripetendo il modulo del Bernini della sala ducale in Vaticano.
Negli anni 1683-84 i due fratelli altare maggiore di marmi mischi della chiesa del Rosariello alle Pigne a via Foria; inoltre, sul preesistente ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] anni '70, quando il fiorentino Iacopo Zucchi vi decorava la sala delle Stagioni e quella degli Elementi, sembra la data più e coordinando la decorazione della chiesa eseguita da artefici anche affermati (A. Commodi, A. Ciampelli, T. Ligustri) ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] volta vicino all'ingresso della sala Paolina ove lo stucco è abbandonato a favore della decorazione pittorica, rimane tribuna della chiesa di S. Maria in Via, privo di ulteriori riscontri (Bertolotti, 1884, p. 21), e uno studio, conservato a Windsor, ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...