PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] i frati di S. Francesco a Terni per la pala dell’altare maggiore della chiesa; la quietanza definitiva è datata a p. 132, n. 125). Sulla scorta di questa testimonianza sono state riferite all’amerino le volte della sala delle Sibille e della sala ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] di s. Martino per la parrocchiale di Saonara e il S. Michele per la chiesa di Montemerlo.
Il G. morì a Bolzanella il 30 genn. 1884.
L'epitaffio dettato da A. Sacchetti ne celebrava le maggiori imprese, senza dimenticare lacune e difficoltà del suo ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 1545 (il disegno fu ripreso nel 1544 nel fregio della sala del trono nel palazzo dei Conservatori e nel 1545 nella Conversione s. Tommaso per la cappella di Tommaso Guadagni nella chiesa dei giacobini a Lione (ora al Louvre) e una Deposizione per la ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] e la pala dell'altare maggiore della demolita chiesa di S. Apollonia a Roma (Neue Bibliothek, 1770, finora non rintracciata). grandi soffitti del palazzo del principe Enrico raffiguranti, nella sala delle feste un Concilio degli dei, e, nella ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] ricava che Giovan Battista lavorò in stucco a Cremona sia nella cattedrale sia nella chiesa di S. Sigismondo; il figlio Sinidoro
A Venezia, Giovanni Battista eseguì la splendida decorazione a stucco per la sala dell'Antipregadi, ora chiamata sala ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] " (Barelli, 1891). Carlo Emanuele chiese i disegni anche dell'arco eretto a Savigliano nel 1585 su progetto dell' I, p. 97; O. Santanera, Le scene di st. classica della "Sala di giustizia" del castello (ovest) di Lagnasco, in Boll. della Soc. ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] già nella sacrestia di S. Patemian a Venezia, e L'adorazione dei pastori nella chiesa di S. Martino a Burano. Quest'opera, pur non del affreschi che celebrano le imprese di alcuni Martinengo nella sala crema e nella galleria. Il ciclo dei dipinti è ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] P. 101) è la grande tela conservata nella sala della Giunta municipale di Padova con il Capitano Silvestro Valier di antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, ad Ind.; A. Blunt, Hand-List of the drawings in the Witt Collection, ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] F. in collaborazione con E. Fini.
Altri interventi ad affresco gli furono richiesti per la chiesa del Cristo Re a Roma (1934) e quindi per la sala della Consulta nel palazzo comunale di Ferrara, dove da qualche anno aveva intrecciato fecondi rapporti ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] scenografia bolognese.
Nel soffitto della sala del casino Malvasia il C. dipinse a tempera "per certa sua bizzarria Bologna, in Strenna storica bolognese, XXIV (1974), pp. 29 s.; G. Soli, Chiese di Modena, Modena 1974, I, pp. 182, 224; III, p. 362; ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...