ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] della libertà senese, esposto nel 1883 a Roma (Musei Capitolini). Affrescò, nel 1887, la Sala monumentale del Palazzo pubblico di Siena notevole è La visione di san Paolo nella chiesa dei passionisti a Monte Argentario. Nel municipio di Manciano si ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] casa Fabbri (ora Mentasti), una sala affrescata col Mondini e Gian Battista S. Bartolomeo, la volta della chiesa, col Colonna (1667); in 405, 422-432; III, pp. 61 s.; S. De Vito Battaglia, Note su A. M. Colonna, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 25-27; V. ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] una sala in palazzo Montanari, fino alla morte avvenuta in Cavalese il 3 febbr. 1716.
Lasciò opere, oltre che nella natia Cavalese, a Bolzano (nella parrocchiale una pala con S. Michele datata 1687; ed un'altra con i quattro dottori della Chiesa, i ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] più modeste, quale il deprecato rifacimento dell'intemo della chiesa di Monteoliveto Maggiore (1772-78), contrastante nella sua l'impianto ogivale originario. A Roma curò la trasformazione del cortile di palazzo Doria in sala. da ballo per festeggiare ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] fiacche nel disegno e nel colorito.
Ornò chiese, palazzi, ville, oltre che a Firenze (per es. cappella in palazzo Pitti , Biringucci, Sergardi, abside della chiesa di S. Donato, ecc.; Lucca, palazzo provinciale, sala delle guardie; Livorno, duomo, ...
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ALFANI, Orazio
Francesco Santi
Pittore, stuccatore ed architetto perugino, nato circa il 1510, legittimato dal padre, il pittore Domenico, insieme col fratello Cesare, nel 1520. In Sicilia dal 1539 [...] apostoli Pietro e Paolo per la chiesa di S. Pietro a Perugia. Sempre per questa chiesa dipinse poi varie opere: fra per il duomo e nel 1576 una Madonna (perduta) per la Sala d'udienza del Palazzo dei priori. Intanto partecipava attivamente alla vita ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] (Città del Vaticano, già Museo Petriano, ora Musei Vaticani, sala del dogma dell'Immacolata), che venne eseguito con la sua supervisione morte di Enrico II re di Francia (luglio 1559), chiesea Ruberto Strozzi di fare da intermediario presso il B. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] per questi incontri dal 21 maggio 1458 e la sala delle udienze doveva essere stata completata attorno alla stessa data dei quattro pannelli che facevano parte del polittico della chiesa di S. Agostino a Borgo (ora S. Chiara) commissionato al F. ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] , nell’aprile 1542, Iseppo da Porto chiesea Palladio il progetto per un palazzo a poche decine di metri da quello dei cognati è messa in scena l’osservazione del paesaggio circostante. La sala centrale, rotonda, è coperta da una cupola, portando al ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] il L. ebbe un numero considerevole di commissioni per chiesea Piacenza e fuori.
Del 1610 è l'Arcangelo Raffaello 1617 risulta che i lavori erano finiti.
Contemporaneamente e dopo la sala regia il L. lavorò per il cardinal Farnese come attestano i ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...