Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] Migliavacca a Caravate (Varese); e ancora, la ristrutturazione, dopo il bombardamento, della sala delle cariatidi in L'Architettura, agosto 1960, pp. 232-241; G. A. Dell'Acqua, Una casa una chiesa, Milano 1968; M. Cinotti, Razionalismo di B., in Le ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] stucco di Santi e Profeti (1541) nella chiesa di S. Stefano a Piobbico (Urbino): la figura del profeta Geremia e Urbino. In palazzo ducale egli esegue per Guidobaldo il soffitto della sala detta del re d'Inghilterra (con una serie di simboli araldici ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] s. Francesco Saverio nella cappella Negroni della chiesa del Gesù; l'11 sett. 1675 fu accolto all'Accademia di S. Luca; tra il 1674 e il 1677 eseguì la fascia decorativa della sala verde di palazzo Altieri a Roma (Gavazza, 1963; Schiavo). Prima dell ...
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ASSERETO (Axeretto, Axereto, Axareto), Gioacchino
Gian Vittorio Castelnovi
Nato a Genova nel 1600, a dodici anni entrò nella bottega del pittore Luciano Borzone, che lasciò più tardi per quella di Andrea [...] e Damiano nella chiesa omonima (finora considerato opera tarda), cioè circa il '30 o subito dopo, l'A. precisava le '44,dovette terminare la sala di Marsia nel palazzo Negrone lasciata interrotta dal Bottalla cedette a fantasie decorative, anzi il ...
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BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] cripta della chiesa di S. Giovanni Battista, al villaggio Oliveti di Tripoli.
Assai precoce fu la sua partecipazione a mostre ufficiali; amatori e cultori di belle arti in una sala intitolata a "Dieci artisti del Novecento italiano", presentata da ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] fino alla grandiosa decorazione della chiesa di S. Nicolò dei Tolentini a Venezia, compiuta prima del 1733 a Milano, nei palazzi Clerici (sala dell'Ascesaall'Olimpo, sala di Eolo e i venti) e Dugnani (sala di Mercurio e Diana: Bossaglia, 1964), e a ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] un possibile intervento, nel 1750, per affreschi nella sala capitolare della certosa di Garegnano (Milano). Dal 1755, dell'età neoclassica, Milano 1915, pp. 14 s., 140; A. Bellini, L'abbazia e la chiesa di S. Donato in Sesto Calende, in Arch. stor. ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] ptofessionali sono relativi a una chiesa in Treia (Macerata), un villino a Taranto e ima palazzina a Terni.
Nel 1906 definisce la pianta: "facile, squadrata, dal tipo classico"; della sala centrale dice: "inondata di luce" e definisce le gallerie dei ...
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BONOMINI, Paolo Vincenzo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Paolo e Maria Viduali, nacque a Bergamo il 23 genn. 1757 (per l'atto di nascita e la trascrizione errata cfr. Bassi Rathgeb, 1957, p. 10).
II [...] le tappezzerie e nella sala azzurra lasciò la firma; purtroppo numerose sovrapporte sono state vendute); della villa Camozzi, della chiesa e della casa parrocchiale a Ranica; delle ville già Vecchi a Carvico, Locatelli Milesi a Villa Almé e Agliardi ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] Soergel, 1967-68, al C. e a P. Orsi) che decorano il soffitto di una sala e la cappella del pal. Antici Roma 1686, pp. 10, 164, 402; C. F. Marcheselli, Pitture delle chiese di Rimini [1754], a cura di P. G. Pasini, Bologna 1972, pp. 105 s., n. 59/ ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...