TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] 'analoga serie che Pietro Cavallini eseguì a mosaico nella chiesa di S. Maria in Trastevere; la Medieval Rome, London 1979, p. 13ss.; M. Boskovits, Gli affreschi della Sala dei Notari a Perugia e la pittura in Umbria alla fine del XIII secolo, BArte, ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] si ebbero così gli a. ciechi impiegati sulle fronti laterali delle chiese, che consentono di diminuire un'impressione di particolare monumentalità è data dalle pareti ad arcate della sala di preghiera di questa moschea (Creswell, 1940, tavv. 99-101 ...
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ARTI LIBERALI e MECCANICHE
C. Frugoni
Nell'accezione generale, con la locuzione a. liberali si definiscono quelle attività creative che richiedono un'applicazione intellettuale e la cui produzione, [...] sala capitolare del convento domenicano, Andrea di Bonaiuto affrescò nel 1365 il Trionfo di Tommaso d'Aquino: le a. . 284ss.). Significato analogo aveva il programma pittorico nella chiesa degli Eremitani a Padova della seconda metà del sec. 14° noto ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] collaborazione col padre. I sorprendenti affreschi della "grande sala" e di un altro salotto del palazzo di alcune versioni di Cristo nell'orto (la più bella nella chiesa di S. Giovanni Battista a Finale Marina).
Nel periodo tardo, cioè dopo il 1570, ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] quali il perduto, ma documentato, portale della sala dei Baroni di Castelnuovo, che presentava caratteristiche famiglia, situata nella tribuna maggiore della chiesa di S. Francesco d'Assisi a Palermo. Il contratto prevedeva la realizzazione di ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] i rotuli della Tōrāh nelle sinagoghe, l'abside nelle chiese paleocristiane o bizantine, all'interno della quale sedeva il di un īwān su ciascuno degli assi principali, con una sala coperta a volta come punto focale del santuario (è il caso della ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] (Rosenberg, 1974) ha sottolineato l'importanza della sala dei mesi nel più ampio contesto del patronato artistico 1978), p. 316; Un affresco di F. D. nella chiesa di S. Martino a Bologna, in Istituto per i Beni artistici culturali... della regione ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] ai restauri in S. Trinita a Firenze (ibid.; F. Tarani, Cenni storici e artistici della chiesa di S. Trinita..., Firenze 1897 des Termes, curò l'allestimento del salone moresco, della sala delle cariatidi e della taverna rossa; nella cittadina decorò ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del luogo e infine ebbe collocazione permanente nella sala consiliare del Municipio di Casalmaggiore); la seconda, di Bergamo, 13 genn. 1837; D. Sacchi, Dipinti a fresco di D. nella chiesa cattedrale di Cremona, in Cosmorama pittorico, III (1837), 15 ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] gli venne saldato l'affresco (perduto) con l'Assunzione della Vergine sulla facciata della chiesa (Poggi, 1932). A questa data egli doveva aver già fatto ritorno a Firenze, dove gli furono commissionati, insieme con Giuliano d'Arrigo, i disegni per i ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...