BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] , distrutte con la demolizione della chiesa; medaglione con Putti volanti, nella "sala d'angolo" del Palazzo reale; due affreschi con S. Carlo al sepolcro e s. Filippo Neri presentato a S. Carlo da s. Felice nella chiesa del S. Sepolcro; medaglia ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] chiese e palazzi. Di tali numerosi affreschi, ricordiamo quelli eseguiti nei palazzi Strozzi, Bastogi, Gattai e Targioni a Firenze, nella cappella di villa Targioni a lavori (Roma 1924), e quelli della sala del consiglio nel palazzo di Giustizia (1929 ...
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BISI, Michele
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Tommaso nacque a Genova il 18 apr. 1788. Fu pittore storico, ritrattista e paesaggista, ma soprattutto incisore di famose opere d'arte. Studiò a Firenze [...] dai monocromi dipinti da Andrea Appiani per la sala delle cariatidi in palazzo reale, distrutti nella . Ferrario,Le classiche stampe, Milano 1836, p. 54; G. Beretta,Le opere di A. Appiani..., Milano 1848, pp. 227 s.; Ch. Le Blanc,Manuel de l'amateur ...
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ALABARDI, Giuseppe, detto lo Schioppi
Elena Povoledo
Nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XVI. Pittore, è ricordato nel Libro della Fraglia dei pittori di Venezia nel 1590 e nel 1637.
Le sue [...] a fresco nella sala nova dei conviti (1618-23) in Palazzo ducale e sulla facciata e nel cortile di palazzo Mocenigo, ora Robilant, a eroe nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia gli fu assegnato da M. Boschini e, sulla fede di questo, da A. M. ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] chiesa di S. Pietro (1863; tuttora in loco).
Dopo brevi soggiorni a Roma e a Firenze il B. si recò a Napoli dove fu allievo di D. Morelli. Al ritorno a
Le decorazioni ad affresco e su tela nella sala della Banca Commerciale di Perugia (1895) non ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] della libertà senese, esposto nel 1883 a Roma (Musei Capitolini). Affrescò, nel 1887, la Sala monumentale del Palazzo pubblico di Siena notevole è La visione di san Paolo nella chiesa dei passionisti a Monte Argentario. Nel municipio di Manciano si ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] casa Fabbri (ora Mentasti), una sala affrescata col Mondini e Gian Battista S. Bartolomeo, la volta della chiesa, col Colonna (1667); in 405, 422-432; III, pp. 61 s.; S. De Vito Battaglia, Note su A. M. Colonna, in L'Arte, XXXI (1928), pp. 25-27; V. ...
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ALBERTI, Giuseppe
Giuseppe Fiocco
Pittore e architetto, nato a Cavalese (Trento) il 3 ott. 1640. Ha soprattutto importanza come iniziatore della scuola locale. Dopo essere partito, attraverso l'esempio [...] una sala in palazzo Montanari, fino alla morte avvenuta in Cavalese il 3 febbr. 1716.
Lasciò opere, oltre che nella natia Cavalese, a Bolzano (nella parrocchiale una pala con S. Michele datata 1687; ed un'altra con i quattro dottori della Chiesa, i ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] più modeste, quale il deprecato rifacimento dell'intemo della chiesa di Monteoliveto Maggiore (1772-78), contrastante nella sua l'impianto ogivale originario. A Roma curò la trasformazione del cortile di palazzo Doria in sala. da ballo per festeggiare ...
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ADEMOLLO (Ademolli), Luigi
Palma Bucarelli
Nato a Milano il 30 apr. 1764, si recò a Roma non ancora ventenne per studiare le antichità classiche. Nel 1789 fu chiamato ad eseguire la decorazione del [...] fiacche nel disegno e nel colorito.
Ornò chiese, palazzi, ville, oltre che a Firenze (per es. cappella in palazzo Pitti , Biringucci, Sergardi, abside della chiesa di S. Donato, ecc.; Lucca, palazzo provinciale, sala delle guardie; Livorno, duomo, ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...