LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] narrative dei gruppi. In una sala del cosiddetto Palazzo grande, destinato a ospitare i pezzi più rappresentativi della all'imponente finanziamento per la fondazione della chiesa di S. Ignazio, a riprova di rapporti preferenziali con i gesuiti, ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] più riprese ‘per devozione’ nella chiesa del Carmine (p. 1114 nota 26), e affrescare nel 1697 l’Entrata di Alessandro de’ Medici a Firenze nel soffitto di una sala del disastrato e a lungo dimenticato palazzo di vico S. Maria Apparente che era stato ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] pp. 16 s.), e probabilmente nel 1553 iniziò a lavorare nel palazzo ducale di Venezia (soffitto della sala del Consiglio dei dieci) e poco dopo nella chiesa di S. Sebastiano, edifici nei quali continuò a lavorare saltuariamente per vari anni. È anche ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] la forza: i messi dei crociati che giungono a Venezia e sono accolti dal D. neppure gli precisare chi fossero) si radunano in una sala del palazzo, "uno dei più belli stato sepolto in S. Sofia, ossia nella chiesa dei Veneziani di Bisanzio; ed è pur ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] che accogliere nella Chiesa il Navarrese: inutile offrirgli in "ostaggio" l'unico figlio Carlo, a pegno dell'"ottima de Vigénère -, ogni mattina, dalle 8 alle 10, in una sala del castello si riunisce "la classe des jésuites" (composta di circa ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio: la chiamata a Parma per decorarvi, in affresco, una sala appunto di quel monastero; sala che, sottratta all '35) e, in sede monumentale, l'Annunciazione,a ffresco distaccato dalla chiesa dei Padri dell'Annunciata di Parma, ora nella ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] nodo di straordinaria rilevanza nel tipico quartiere romano. La sala dell'oratorio è il più nobile tra i locali di altare per la cappella dell'Annunziata (dei Filomarino) nella chiesa dei SS. Apostoli a Napoli (Ragguagli..., pp. 97 s.); in seguito ( ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Allegorie e degli Effetti del Buono e del Cattivo Governo, nella sala della Pace del palazzo pubblico di Siena, che egli firmò " L. per la chiesa di S. Spirito a Firenze.
Dopo i lavori a Massa Marittima e per S. Agostino a Siena, dovrebbe porsi ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] il ciclo parietale nella sala dell’albergo della Scuola di S. Maria della Giustizia, in origine di otto tele, forse il ciclo gerolimitano più completo esistente allora in Italia, ora suddiviso tra le chiese di S. Giorgio a San Giorgio delle Pertiche ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] del disegno di una perduta vetrata per la finestra della sala del Concistoro, in cui era effigiata un’immagine mariana post 1638), c. 91v; BCISi, ms. B.VII.10: A.M. Carapelli, Notizie delle chiese e cose riguardevoli di Siena (1718), c. 32v; BCISi, ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...