INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] dei Fiumi, compiuta nel 1651. Quanto alla chiesa di S. Agnese in Agone, I. X non esitò a farne la cappella di famiglia, togliendola ai chierici di un'iscrizione favorevole alla città lagunare nella sala regia del palazzo apostolico: nel novembre 1644 ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo tiri micidiali "in servizio della Chiesa apostolica" con un "patente Due lettere del C., ibid., pp. 39 s.); J. Pope-Hennessy, A Sketch-model by B. C., in Victoria and Albert Museum Bulletin, I ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] quando la notizia dell'accordo era ormai certa, il F. chiesea Giovanni Carafa, duca di Paliano, di comunicarla con ogni 1992, ad Indicem; G. Bertini, I ritratti al naturale nella sala dei Fasti di Caprarola, in Bulletin de l'Institut hist. belge ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e senesi. Sulla base di questi indizi di un prossimo conflitto, chiese al re di Francia l'applicazione delle clausole della lega, e la seduta del concistoro, era stato invitato a salire nella sala dell'udienza perché Pio IV desiderava parlargli. ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di sopra venne realizzato un doppio "tompagno" verso la sala e verso il palcoscenico, per alleggerire il peso della Napoli, Napoli 1952, pp. 8 s., 111, 122-125, 129; A. Calza Bini, Una ignorata chiesa di F. F. in Calvi dell'Umbria, in Fede e arte, II ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Quando essi si furono seduti, il B. lasciò la sala e a un suo segnale i condottieri vennero circondati da uomini aveva lasciato Perugia e che la città si era data a lui come gonfaloniere della Chiesa. Si fermò ad Assisi e cominciò i negoziati con i ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] chiostro di S. Croce, fu commissionata da Andrea de' Pazzi come sala capitolare per i monaci di S. Croce. La costruzione fu attribuita nella badia fiorentina e una loggia nella chiesa di S. Piero a Grado, presso Pisa.
Le molteplici attitudini ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] dal F. che la fazione a lui avversa intendeva consegnare la città alla Chiesa, il 16 luglio a Borgo Panicale stipulò un accordo col solo a membri di famiglie reali: la fastosa cerimonia di investitura ebbe luogo il 14 febbraio nella sala maggiore ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] al popolo di Parigi quale autore di musica sacra, dirigendo nella chiesa della Merci un grand motet, da lui scritto per l'occasione e poetico di Perrin, in una sala, in origine destinata alla pallacorda, attrezzata a teatro.
Era la prima volta che ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] nella chiesa di S. Domenico a Fiesole. Nell'anno seguente apparvero una Messa in do e un Dixit (entrambi a 4 voci vita musicale parigina, aveva fondato un teatro, situato nella "sala delle macchine" alle Tuileries, sotto gli auspici del conte di ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...