Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] a bonificare quelle terre, ad impiantarvi una grande risaia ed a costruirvi case coloniche con stalle, aie, fienili, granai, filande, la chiesa la costruzione della villa Pisani a Stra e lo chiude con la Farsetti a Santa Maria di Sala e, buon ultimo, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la morte. Nel Libro dei morti il defunto compariva nella 'sala delle due Giustizie' al cospetto di un tribunale presieduto da Osiride Giudizio universale di Hans Memling, nella chiesa di S. Maria a Danzica).
Altre volte l'a. è oggetto di una disputa ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] poeta sceglie la seconda e viene introdotto in una splendida sala, con affreschi che celebrano i trionfi della scienza, della - che, incontratisi per caso nella chiesa di S. Maria Novella, decidono di ritirarsi a vivere insieme per qualche tempo in ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] pubblico, in rapporto per es. all’apertura di una sala di preghiera musulmana o di un centro culturale islamico. luoghi di culto, pp. 47-72; A. Molle, L’Oriente italiano, pp.73-84; A. Butticci, Le chiese pentecostali e carismatiche africane, pp. 85-96 ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] in uno dei posti di maggior prestigio della Chiesa cattolica, a vicecancelliere e amministratore generale di tutto il dominio avevano luogo nell'appartamento nobile del palazzo, dove una sala fu trasformata in un teatro, che Scipione Maffei descrisse ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] delle arti attivo a Roma nei decenni intorno alla metà del sec. XVI. La nomina a vicecancelliere della Chiesa e gli Venere, che vennero collocati in una stanza conosciuta come sala degli Imperatori. Parecchie opere furono invece lasciate in ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] con una mensa quadrata posta al centro della sala e addobbata con candide tovaglie ricamate, colorati fiori e dei carismi dello Spirito e una nuova disponibilità a usare, a servizio dei fratelli e della Chiesa, tutti i talenti e i carismi dei quali ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal 1801 le ossa sono tumulate nella sala maggiore della Firenze 1915, pp. 1-19, e il Conto de' contadini, pubbl. da A. A. Bernardy, in Atti e Mem. d. Deputaz. ferrarese di storia patria, XXV ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] , riunitisi in gran numero proprio il giorno 13 in una sala offerta dal Municipio per iniziativa di F. P. Ruggiero. obbligatoria l'autorizzazione preventiva dei vescovi.
La Chiesa, chiamata a puntellare il trono, ebbe grande ingerenza nell' ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] Giudizio universale, posto, a partire dal sec. 9°, a decorare le facciate occidentali delle chiese. L'esempio più antico e più tardi, nel sec. 15°, per i dipinti murali nella sala capitolare dell'abbazia di Westminster. Verso la fine del sec. 13° si ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...