CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] ed è perseguitato sono i cristiani; le barche a vela sono le chiese; il mare è il mondo nel quale la Chiesa come nave è sbattuta dalla tempesta, ma non reggia di Costantinopoli, nella sala più bella, il soffitto a cassettoni ricoperti d'oro faceva ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] stanze su ciascuno dei due piani, allineate lungo una sala centrale che finiva in un piccolo oratorio. Secondo la di scegliere "aliquas bonas personas" che andassero per varie chiesea patto che non si trattasse di "famule aliquorum nec nutrices ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] sul portale d’ingresso della chiesa di S. Zulian di cui restaurò a proprie spese la facciata — scriveva l’amico patrizio Giacomo Badoer:
Vignì pur via che v’aspettemo tutti
In sala granda co le balle in man.
Ve ne daremo tante da christian
Che del ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] conservazione, non di lettura, essendo altri i luoghi a quest'ultima deputati (chiesa, cella, refettorio, chiostro, scuola) e non molti di Londra, nel 1857, fornito da A. Panizzi di una enorme sala di lettura rotonda, la Bibliothèque imperiale (poi ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] ben fortificata e già ricca di palazzi, parchi, chiese, a quello che era stato sino allora un centro scarsamente completamento ritardato e probabilmente non più in età sveva la salaa botte cinghiata al piano terreno dell'ala occidentale. Lo stato ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Lucia nella pala di Siracusa (chiesa di S. Lucia), il passaggio è immediato; e a quel passaggio, oltre alla somiglianza già colonna fati a Napoli», fino a quello del 12 giugno 1641, dove, «nel mezzano abasso a mandritta ascendendo alla sala», con il ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] P. d'Arco abbandonò la sala e Massimiliano inviò una deputazione a Roma per consegnare una protesta formale tomba di Pio III. Benché avesse disposto di essere tumulato nella chiesa fondata a Bosco, Sisto V innalzò in suo onore un monumento funebre ( ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ufficiali (la sala delle udienze e quella degli angeli) di cui va tanto fiero. E ciò a ragione: superando ad vocem; Delle antichità picene, a cura di G. Colucci, X XI, Fermo 1794, pp. 141-47; A. Lazzari, Delle chiese di Urbino..., Urbino 1801, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] si proponeva come anfitrione e come mecenate nella "sala grande di corte", addobbata con magnifiche cortine ricamate, ibid. 1962, ad Indicem; Id., Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, ad vocem; A. Visconti, La storia dell'univ. di ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] abolita, i riflettori sono collocati nella sala in mezzo agli spettatori, che sono invitati a fumare, perché comprendano bene che si i visi alla El Greco dei porporati principi della Chiesa, tutto, questi oggetti e questi personaggi considerati come ...
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totopapa (toto-Papa, Toto Papa) s. m. inv. Nel linguaggio giornalistico, pronostico relativo all’elezione del papa. ◆ Ma, nel frattempo, altri cardinali, che si consideravano elettori, hanno compiuto 80 anni per cui hanno perduto il diritto...
galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...