BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] il compito di affrescare i Ribelli al Comune nella sala del Consiglio (entrambi i dipinti sono perduti). Nel -26; G. Freuler, Biagio di Goro Ghezzi e gli affreschi della chiesa di San Michele a Paganico, Milano 1986, pp. 99-106; G. Freuler, V. ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] sala delle udienze del praefectus Urbi, e l'edificio adiacente - piuttosto che il vestibolo dell'aula stessa come alcuni hanno ritenuto -, probabilmente il tempio di Romolo poi di Giove Statore, furono ristrutturati da F. IV, nella chiesachiesea F ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] a G. solo il volto di un donatore in un frammentario affresco con la Madonna tra quattro santi e due donatori nella stessa chiesa prima di vedere ultimata un'altra commissione a G., la decorazione della sala dell'Udienza al piano terreno della nuova ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] della Chiesa romana, e la stessa residenza dei papi.
Zaccaria vi fece costruire un triclinio, cioè una sala di nel regno, per motivi che restano oscuri, si recò a Roma dove chiese al papa la consacrazione ecclesiastica e si fece monaco. Zaccaria ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] le perdute decorazioni pittoriche realizzate "in sala Antianorum pisani populi" e poi ancora Il battistero - Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII ...
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LIPPO VANNI
G. Chelazzi Dini
Pittore e miniatore attivo a Siena a partire dai primi anni quaranta del Trecento.Milanesi (1854) ebbe il merito di pubblicare, insieme ad altri documenti che riguardavano [...] . Paolo, circondato dalle sette Virtù (Siena, Palazzo Pubblico, sala del Mappamondo), entrambi ad affresco monocromo in terretta bruna su a L. da Berenson (1917; Zeri, 1976), probabilmente eseguito per la chiesa di S. Aurea di Roma, poiché a questa ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] della sala capitolare dello stesso convento (Volpe, 1965) e del Cappellone di S. Nicola a Tolentino in Il Cappellone di San Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 41-72: 66-67; M. Boskovits, Le chiese degli Ordini Mendicanti e la pittura ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] della comunità veneziana. Si continua poi elencando le chiese edificate dai Morosini a Venezia e la gloria militare di cui si erano fissati dagli antichi clans i cui esponenti lo circondavano nella sala del senato - e al cui prestigio i Ghezzo e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] il palazzo del duca (demósion), provvisto di una grande sala ipogea e di un ambiente absidato al piano terreno. Esso era affiancato a N dalla grande chiesa, forse eseguita in età giustinianea, mentre a O si dilatava lo spazio aperto dell'agorá. Le ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] piazza lastricata erano un bacino lustrale, un altare e una sala per banchetti.
Il santuario di Baal Shamin (dal 23 vennero trasformati in chiese, mentre una chiesa venne edificata ex novo nel VI secolo a nord della via colonnata e a est del Tempio ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...