. Famiglia di scultori genovesi del sec. XVIII. Agostino e Pasquale furono figli e scolari di Andrea, del quale non è nota alcuna opera.
Agostino svolse quasi tutta la sua attività in Francia, e particolarmente [...] , eresse la statua del conte Marboeuf (1779), per la piazza della Misericordia a Savona, quella di M. Maddalena Durazzo (1782), per la chiesa di S. Maria di Castello, a Genova, il busto marmoreo di Niccolò Franchi. Altre sculture sue si trovano in ...
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Nacque a Bissone sul lago di Lugano nel 1663, morì a Vienna nel 1736. Apprese la pittura da suo padre, Francesco, ma poi si dedicò all'arte dello stuccatore con riuscita eccellente. Da giovane lavorò di [...] Nel 1713, s'impegnava a decorare il castello Mirabello a Salisburgo, dove eseguì gli stucchi della sala terrena e della facciata. quella di Klosterneuburg (1729); nella chiesa del Convento di S. Dorotea e nella chiesa dei Cenedettini in Vienna, e ...
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Pittore, nato in Avilés (Asturie) nel 1614, morto a Madrid nel 1685. Studiò pittura con Pedro de las Cuevas e con Bartolomé Román. Velázquez, avendo veduto alcuni suoi dipinti, lo chiamò a lavorare con [...] facendogli eseguire diverse composizioni mitologiche per la Sala degli specchi. Il C. riuscì soprattutto si deve anche la grande composizione della vòlta della chiesa di S. Antonio dei Poitoghesi a Madrid. Nonostante i suoi pregi, il C. appartiene ...
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. Villaggio della Palestina, ove Gesù assistendo a un festino nuziale cambiò l'acqua in vino (Giov. II, 1-11) e risanò a distanza il figlio del centurione degente in Cafarnao (Giov., IV, 46). Fin dal sec. [...] della sinagoga di Sefforis e Ain-Duq, inducono a credere che la chiesa bizantina occupi l'area d'una sinagoga del sec. III. Nella cripta della chiesa, ritenuta dai pellegrini per la sala nuziale, fu trovata un'anfora d'epoca giudaica.
Una cappella ...
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PONTIDA
. Paese della Lombardia, in provincia di Bergamo, 14 km. a NO. da questa città, situato a 313 m. s. m., su un'altura che domina la Valle San Martino; nel 1931 contava 982 ab., e 2658 l'intero [...] soltanto qualche avanzo nascosto sotto il pavimento della chiesa attuale, che è stata costruita nel sec. XIV raccomandato da S. Giacomo a Cristo Giudice. Il chiostro superiore e la sala capitolare vengono ascritti a Pietro Isabello, detto Pietro ...
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Pittore, nato nel 1624 circa a Pistoia, morto nel 1703 in Roma. Fu scolaro e seguace di Pietro da Cortona, sotto l'influsso di C. Maratta. A Pistoia sono suoi: nella chiesa dell'Umiltà, un Riposo in Egitto; [...] Evangelista nella basilica lateranense; affreschi nella chiesa di S. Anastasia; tre teste nella Galleria dell'accademia di S. Luca (sala I). Sull'altar maggiore di S. Carlo a Camerino un Cristo che consegna le chiavi a S. Pietro reca l'iscrizione ...
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MARSTRAND, Vilhelm Nikolai
Otto Andrup
Pittore, nato a Copenaghen il 24 dicembre 1810, morto ivi il 25 marzo 1873. Nel 1826 entrò nell'Accademia (Eckersberg) e dal 1836 al 1840 visse a Roma. Tornando [...] , nella chiesa di Faaborg, La Comunione, in cui è sensibile l'influenza del Veronese, Tomaso il miscredente, e nelle decorazioni della cappella di Cristiano IV a Roskilde (Il re Cristiano IV nella battaglia di Kolberger Heide) e nella sala delle ...
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Pittore, nato a Musile il 2 dicembre 1860. Studiò presso l'accademia di Venezia e ottenne il primo successo nel 1887 col quadro L'ultimo senato. Nel 1894 conseguì a Milano il premio principe Umberto col [...] nella sala del consiglio d'amministrazione dell'Istituto d'arte di Venezia, ecc. Si ricordano inoltre: i due quadri laterali dell'altar maggiore di S. Francesco e Giustina a Rovigo; la pala dell'altar maggiore della chiesa di S. Marco a Rovereto ...
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FONTANELLATO (A. T., 24-25-26)
Nestore Pellicelli
Comune della provincia di Parma; nel 1921 contava 7453 ab., dei quali 800 nel centro capoluogo, i rimanenti in altri nove piccoli agglomerati o nelle [...] del sec. XIV si stabilì a Fontanellato la nobile famiglia dei Sanvitale casa del 1300 dirimpetto alla rocca, la chiesa di S. Croce fondata nel 1447, arazzi e ritratti di famiglia. In una sala al pianterreno il Parmigianino dipinse ad affresco intorno ...
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Pittore veneto, figlio di Bertolotto, nacque verso il 1430 a Belluno, e morì a S. Vito del Tagliamento nel 1494. Nel 1455 si stabiliva a S. Vito, nel 1476 dipingeva per la sala del consiglio di Udine una [...] ebbe l'incarico di eseguire due tavole pel duomo di Aquileia; nel 1488 compiva la Madonna in trono con il Figlio della chiesa dell'Annunciata di S. Vito; e nel 1490 ripeteva lo stesso soggetto, con poche varianti, in un affresco (datato e firmato ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...