Forma solenne di discorso tenuto dagl'imperatori romani ai pretoriani, in occasione di festività solenni, come l'inizio del regno, l'adozione di un principe, ecc.; o ai soldati in campo, sia all'arrivo [...] vestiti in cappa, e adunati nella sala concistoriale. All'Extra omnes, intimato legge la allocuzione, già preparata. Oltre a colmare i vuoti verificatisi nell'episcopato e da lui prese nel governo della Chiesa. Sebbene si dicano segrete pel rito ...
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Architetto e scultore. Nacque a Firenze nel 1457, vi morì nel 1508. Dopo un soggiorno a Roma, pieno di studî dell'antico, tornato a Firenze fu fatto (1491) capomaestro per proseguire il palazzo Strozzi [...] (1495-97) la grandiosa sala dei Cinquecento per le grandi assemblee morte il C. edificò la chiesa di San Salvatore al Monte, -Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con ampia bibl.); A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VIII, i, Milano 1923, ...
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Architetto, intagliatore e intarsiatore, nato il 12 agosto 1453, morto il 1517 a Siena. Poche le notizie famigliari. Si sa che sposò Maddalena del Rosso e n'ebbe quattro figli. Come architetto restaurò [...] luogo alla fine del sec. XVIII a causa del grande deperimento, si vedono solamente pochi frammenti nella chiesa di S. Quirico d'Orcia, del B. nove stupendi pilastri provenienti da una sala decorata nel 1511 per Pandolfo Petrucci. Nel palazzo della ...
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SELO Cittadina russa posta 32 km. a sud di Leningrado, con 15 mila ab. Situata in una regione collinosa, ridente e salubre, è nota soprattutto per le ville e i palazzi fatti costruire nel sec. XVIII e [...] Rastrelli, 1747), l'Ammiragliato (arch. Kozlov, 1780) e altri. A nord del parco del palazzo si allunga la città di San Teodoro in Russia. Oltre la chiesa vanno ricordati la sala da pranzo verde, le camere di Elisabetta, la sala dell'ambra, le sale ...
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Pittore nato a Bergamo il 4 dicembre 1617 e ivi morto il 15 marzo 1677, figlio di Pietro, ultimo di un lignaggio di pittori, oriundi di Averara in Val Brembana, che risale fino al 1451. Dal suo stato fu [...] della vita, poco delle pitture. Nella volta di una salaa terreno della casa parrocchiale di Leffe (Bergamo), rappresentò l' nella sagrestia di S. Maria Maggiore e del 1624 nella chiesa parrocchiale di Locate (Bergamo) sono andate distrutte.
Bibl.: ...
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Frazione del comune di Montalcino, dominante la Maremma. Fu possesso dell'abate del monastero di S. Antimo, dal quale dista poche centinaia di metri. La leggenda fa risalire la fondazione dell'imponente [...] metà del sec. XII però la chiesa fu tutta rifatta ed è quella che oggi vediamo. Il monastero soppresso nel 1400 da Pio II, ci mostra avanzi delle sue mura perimetrali e della sala capitolare.
La forma icnografica è a tre navate con una sola grande ...
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Architetto, nato probabilmente presso Vemeuil (Oise) verso il 1571, morto nel 1626. Giovane ancora, costruì palazzi a Parigi. Nel 1608 fu nominato architetto "degli edifici del re e della regina"; nel [...] di religione protestante, costituito da una vasta sala rettangolare con due piani di gallerie, fu distrutto resta una copia a Ginevra nel tempio della Fusterie, che a sua volta servì di modello a molte chiese del Wren e a varî tempî americani ...
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Comune della provincia di Varese. Aveva 2168 ab. nel 1921 e ora ne ha 2672, perché gli sono stati aggregati i comuni di Caronno Corbellaro e di Gornate Superiore. Il capoluogo (834 ab.), situato sull'Olona, [...] con scene della vita di S. Giovanni (1435). Nella chiesa è il mausoleo del cardinale, opera di artista lombardo. morì (1350-1443) il vescovo Branda, v'è una sala adorna con affreschi decorativi a paesaggi e un'altra con un fregio del Masolino, con ...
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Pittore ed architetto. Nacque a Madrid nel 1624 (secondo altri tra il 1630 e il 1635); vi morì nel 1693. Ancora allievo di Francesco Rizi dipinse a Madrid per l'altare maggiore della chiesa di S. Placido [...] per l'ingresso a Madrid della regina Maria Luisa d'Orléans. Nel 1683 dipinse a fresco la chiesa degli agostiniani a Saragozza, e nel ostia e circondato da ecclesiastici e cortigiani in una sala che sembra la continuazione della sagrestia. Suoi lavori ...
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ROSSINI, Luigi
Giuseppe Lugli
Architetto e incisore, nato a Ravenna il 15 dicembre 1790, morto a Roma il 22 aprile 1857. Studiò a Bologna e a Roma. Aiutò dapprima il Canova a fare i disegni per la chiesa [...] Venezia per il ministro d'Austria e la grande sala da ballo del palazzo Simonetti; disegnò un tempio rotondo archi di trionfo degli antichi Romani (1836), Il viaggio pittoresco da Roma a Napoli (1839) e altre opere minori.
In tutte le sue incisioni è ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...