TARRAGONA (A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
Clarice EMILIANI
Città marittima e porto della Catalogna, capoluogo dell'omonima provincia [...] Licinio Sura, e il vasto edificio romano di Centcellas con una sala decorata da una grandiosa cupola ornata di musaici (sec. III). del vescovo martire Fruttuoso, la Chiesa Tarraconese era già organizzata e a quel secolo rimonta il cimitero cristiano ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] Brescia, o l'Adorazione dei Pastori nella chiesa d'Arona, o l'idilliaco Giacobbe nella chiesa d'Alzano (Bergamo), ma con i dal pittore A. A., Milano 1797; L. Lamberti, Descrizione dei dipinti a buon fresco eseguiti dal cav. A. A. nella Sala del trono ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] Il chiostro, secondo il Lampéry ispirato a quello di Burgos, è quadrangolare, con grandi archi a trafori. La sala del capitolo è del sec. XIII, gli stalli del XIV. A poca distanza dalla cattedrale si trova la chiesa del convento di San Vincenzo (sec ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Lot-et-Garonne, nella Linguadoca. Giace sulla riva destra della Garonna, in una fertile pianura. La città, a pianta irregolare, è circondata [...] terminata nel '500. La vicina cappella degli Innocenti era l'antica sala capitolare di St. Caprais; la porta è del sec. XII, mattoni, con la navata a quattro crociere. Sulla chiesa dei Giacobini (sec. XIII) anche in mattoni, a due navate, si vedono ...
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Architetto. Nacque a Bissone, sul lago di Lugano, nel 1599; morì suicida a Roma il 2 agosto 1667. Solo verso il 1628 mutò in Borromini il suo vero cognome: Castello. Venuto giovanissimo a Roma, portò con [...] è invece nella parte condotta antecedentemente dal Bernini.
Altre sue opere, tutte a Roma, sono la chiesa e il convento di S. Maria dei Sette Dolori al Gianicolo; la sala della biblioteca Alessandrina e altri lavori alla Sapienza; l'adattamento dei ...
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La seconda città della Norvegia per importanza, situata sulla costa occidentale della Scandinavia, a 60°20′ di lat. N. e a 5°19′ di long. E., tra l'Hardange: fjord e il Sogne fjord, in immediato contatto [...] XIV si cominciò a costruire sulla sponda occidentale del Vaagenfjord. Più tardi Bergen ospitò un gran numero di chiese e di il 1247 e il 1261, e che al secondo piano ha una grande sala per feste, lunga 32 metri e larga 12, con alte finestre gotiche e ...
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MERANO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della reġione altoatesina (prov. di Bolzano) sulla grande conoide formata dal fiume Passirio al suo sbocco nell'Adige. [...] 20.427 ab., nel 1931, 30.792 di cui 13.140 a Merano centro, 16.500 a Maia e 443 ad Avelengo.
I forestieri che prima della guerra grande sala e nella cappella del Castel Tirolo e in numerose altre rocche ed edifici sacri, come la chiesa rotonda ...
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Città dell'Inghilterra, uno dei pochi centri industriali moderni di prim'ordine di questo paese, che sia al tempo stesso città storica e importante per il suo commercio fin dai tempi antichi. La sua situazione [...] la cattedrale. Dell'edificio primitivo rimane soltanto la sala capitolare, ottimo esempio di architettura romanica, mentre il e per gli arcosolî a raggiera, simili a quello della tomba dell'abate Newland nella cattedrale. La chiesa di S. Marco, ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] nelle tre tele dipinte per la Sala del Maggior Consiglio nel 1507, accanto a Giambellino appare quale aiuto anche il Carpaccio 'Anna, eseguito dalla scuola; al 1516 il San Giorgio nella chiesa omonima e il Leone del Palazzo ducale di Venezia; al 1517 ...
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In latino claustrum significava qualcosa che chiude, un serrame (cfr. claudo "chiudo"), e poi un luogo chiuso di difficile accesso. Finalmente il vocabolo prese il senso d'un luogo abitato da religiosi. [...] ingresso occidentale della chiesa, l'altro ad oriente, dietro l'abside. Il primo serviva di accesso alla sala capitolare, al le cattedrali avevano un chiostro appoggiato a uno dei lati della chiesa, sia a N. sia a S., e intorno ad esso sorgevano ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...