Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Pure se il nome del Guiscardo riecheggia sul frontone della chiesa, a imitazione delle iscrizioni dedicatorie negli edifici classici e sulle (Scerrato, 1979), si configura come una specie di sala del trono (Kitzinger, 1983). Del trono disposto sulla ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] trovava tra l'altro la parrocchiale consacrata alla Vergine, una chiesaa tre navate, di cui una fase può essere messa in costruzione è tuttora visibile l'antica sala dei malati, con la considerevole struttura a capriate, realizzata negli anni 1251- ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 'ultima chiesaa navata unica fu fatta ingrandire dal cardinale, che vi aggiunse anche una cappella di S. Erasmo a pianta esistente, "fatta con nostro disegno" (p. 303): una sala rettangolare con ampie finestre, di cui si lodano "le eleganti ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] del diaframma settentrionale e del muro mediano della chiesaa cinque navate di S. Stefano, con proposte cronologiche a tappezzeria' e motivi 'a compassi' possono essere ascritti alla stessa fase decorativa. Nelle figure di damigelle nella prima sala ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] , in Francia, le ossa di Ludovico il Pio (m. nell’840), inumato nella sala capitolare di Saint-Arnoul a Metz, vennero traslate in un antico s., posto nella stessa chiesa, al quale fu aggiunto un giacente.
La regione in cui tale tradizione si sviluppò ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] del sec. 13° le favole relative ad a. inserite nella serie degli affreschi della sala capitolare di Sigena in Spagna (oggi conservati nel nartece di una chiesaa Delfi (Grecia) e ad Antakya (Hatay Müz.), un mosaico, fra quelli databili a dopo il 500, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] la sopraelevazione del coro su grandi cripte asala. Il problema del collegamento di una cappella orientale esterna, luogo di sepoltura privilegiata o per altari e reliquie, con il presbiterio della chiesa era già stato affrontato in età carolingia ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , al di fuori delle mura e intorno ai borghi sorti presso le chiese di S. Antonino e di S. Brigida, la cui importanza è ed emergente di una campata, avrebbe ricevuto uno sviluppo 'asala', mentre si andavano concludendo anche la navata sud, con ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] ne trasse dall'alto e lucroso ufficio di vicecancelliere della Chiesa, a cui lo elevò Callisto III con bolla datata 1° maggio , 1989, pp. 127-65; A. Capriotti, Umanisti nell'appartamento Borgia: appunti per la sala delle arti liberali, "Strenna dei ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] C. und seine Staarsverwaltung..., Leipzig 1878; G. A. Sala, Vita di D. Sala, in Scritti vari, a cura di G. Cugnoni, IV, Roma 1888 1962), 88, pp. 21-32; 89, 16-21; Id., La Chiesa tra Lamennais e Metternich. Il pontif. di Leone XII, Brescia 1963, passim ...
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galleria
gallerìa s. f. [dal fr. galerie, forse alterazione del lat. mediev. galilaea «portico di una chiesa»]. – 1. In senso generico, ambiente di forma allungata e di rilevanti dimensioni, destinato, oltre che a particolari funzioni, a servire...
addobbare
v. tr. [dal fr. ant. adober «crear cavaliere», che è dal franco *dubban «colpire», dal battere sulla spalla del cavaliere all’atto della proclamazione] (io addòbbo, ecc.). – 1. ant. a. Armare, vestire uno da cavaliere; far cavaliere,...